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Cronaca

Festini sesso e droga, l'avvocato della teste chiave: "Mia assistita minacciata, si è ritrovata in una situazione di paura"

La donna sarebbe stata minacciata da un indagato, il legale insiste sulla "gravità dei fatti" avvenuti quando l'indagine sui festini a base di droga e sesso era ancora aperta

"La mia assistita non parla con i giornalisti, non è a caccia di visibilità e anzi, vive nel timore dopo le minacce ricevute da uno degli indagati dell'inchiesta Villa Inferno bis". Barbara Iannuccelli, avvocato di una delle testimoni della nuova indagine sui festini a base di sesso e droga negli ambienti della 'Bologna bene' rivela alcuni particolari puntando il dito su un episodio per lei molto grave. 

"Non si mette in misura cautelare una persona solo per una dichiarazione: le prove sono tante. La mia assistita è una testimone come cento altre, ma è offesa dal fatto gravissimo avvenuto lo scorso 28 ottobre in un ristorante ristorante". L'episodio a cui fa riferimento il legale sarebbe avvenuto in un locale bolognese frequentato abitualmente dai partecipanti dei festini di 'Villa Inferno': mentre la quarantenne era a cena in compagnia di un amico, sarebbe entrato con dei fogli in mano (gli atti dell'indagine secondo la ricostruzione dell'avvocato) un uomo (indagato per spaccio e prostituzione) minacciando la teste per le cose raccontate agli inquirenti. Il fatto sarebbe accaduto nello stesso giorno in cui è stato sentito il fratello del fidanzato della testimone: ciò significa che le indagini erano ancora aperte, tiene a precisare Iannuccelli. L'episodio è stato quindi denunciato ai Carabinieri di Bologna. 

Villa Inferno: ai festini c'era anche un parroco 

"Un fatto gravissimo - insiste la legale - perchè se lui aveva in mano le dichiarazioni testimoniali, a passargliele non può essere stato che un operatore giuridico. Il fascicolo è stato violato e aldilà della droga e del reato di prostituzione per me questa è la cosa che fa davvero impressione. La mia assistita ha fatto delle dichiarazioni per togliersi un peso dalla coscienza e si fidava di un sistema dal quale oggi si sente tradita, ritrovandosi in una situazione di paura ". 

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