Feti in una quarantina di bidoni: la macabra scoperta a Granarolo
Un uomo che raccoglie ferro vecchio ha chiamato la polizia
Scoperta shock nella zona industriale di Granarolo, dove, all'interno di una quarantina di fusti, sono stati trovati feti e resti umani. Sull’episodio indaga la polizia.
Come riferito da Il Resto del Carlino, la scoperta è stata fatta da un uomo che raccoglie ferro vecchio e quando il titolare di una società che si occupa di svuotare cantine e magazzini gli ha chiesto di smaltire i bidoni, ha visto il contenuto e ha chiamato la polizia, che è arrivata sul posto con la squadra mobile, la scientifica e i vigili del fuoco del nucleo Nbcr - Nucleare Batteriologico Chimico e Radiologico.
La zona è stata transennata e i fusti posti sotto sequestro. Potrebbe quindi trattarsi di uno smaltimento non corretto, ma ora a chiarire questa assurda storia sono chiamati gli agenti della squadra mobile che stanno ascoltando diverse persone per cercare di risalire ai responsabili.
Da quanto si apprende, i bidono potrebbero provenire dall'università che utilizzava feti e resti umani per la ricerca.
(Foto archivio)