L'abbraccio di Bologna a Sandra, la famiglia: "La vostra solidarietà ci dà la forza" | VIDEO
In migliaia alla fiaccolata in memoria della donna vittima di femminicidio
"Vogliamo vivere libere e sicure". Questo striscione apre l'affollatissimo corteo in memoria di Alessandra Matteuzzi, uccisa brutalmente dall'ex compagno sotto casa, in via dell'Arcoveggio, il 23 agosto. Ed è proprio lì che migliaia di fiaccole, partite da piazza Liber Paradidus, si sono dirette.
"Vi ringrazio tantissimo. Anche per il mio papà e la mia mamma, ma soprattutto per lei. Scusatemi, non riesco a parlare". Con queste poche parole Stefania Matteuzzi, la sorella di Alessandra, ha ringraziato il corteo silenzioso arrivato fin lì.
Accanto a lei, lo zio e il cugino, il sindaco Matteo Lepore e la segretaria del Pd Federica Mazzoni, presidente del quartiere Navile.
Tanti gli esponenti politici, i movimenti, le associazioni, i sindacati presenti, tra cui: Pierferdinando Casini, Gian Luca Galletti, Massimo Bugani, Virginio Merola, Andrea De Maria, Isabella Conti, Elly Schlein, Emily Clancy, Sandra Zampa, Gianni Tonelli. Lo scrittore Carlo Lucarelli.
"Voglio ringraziare le tante e i tanti bolognesi che questa sera hanno partecipato a una fiaccolata molto importante", dice il sindaco Lepore.
"Oggi Bologna ha dato una grande prova di solidarietà ma anche di forza, la forza di cui hanno bisogno i familiari di Alessandra adesso per andare avanti. Noi saremo al loro fianco",
"Oggi abbiamo riunito i centri antiviolenza, nei prossimi giorni inviteremo a un incontro tutte le istituzioni che a livello locale si occupano di contrasto alla violenza contro le donne. La violenza si può combattere, occorre avere la volontà politica di insistere e di fare di più perché ogni giorno rischiamo di perdere delle vite".