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Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca

Ficobus, si cambia "per rispondere meglio alle esigenze"

Rimodulati frequenza delle corse e percorso. Dopo l'annuncio del nuovo accordo, i 'grillini': "Ennesimo regalo a Farinetti"

"Completato il primo anno di sperimentazione che ha accompagnato l'apertura del parco agroalimentare FICO Eataly World, dopo i tempi tecnici di confronto tra Tper, Agenzia per la mobilità SRM, Istituzioni e privato gestore, la linea speciale “F” modifica il proprio percorso e rimodula la frequenza delle corse per rispondere in modo più calibrato alle esigenze riscontrate nel corso dei mesi." Così una nota congiunta di Tper e FICO annuncia le variazioni di percorso e frequenza per l'autobus che collega la città di Bologna al grande parco agroalimentare.

Navetta F per FICO: dal 15 aprile cambiano percorso e orari

Dopo la scarsa affluenza dei mesi scorsi e le conseguenti polemiche scaturite intorno al "Ficobus", dunque il nuovo cambio di marcia. La nuova linea F non sarà più solamente un collegamento da e per il parco, ma - si legge nella nota - "si trasforma in un servizio, sempre a tariffazione speciale, che abbraccia in modo più puntuale la città di Bologna con una riformulazione in chiave più turistica, mettendo in rete molti dei principali snodi del centro storico. Con il nuovo tracciato la linea si propone ai frequentatori di FICO anche come opzione per una visita al capoluogo e alle sue bellezze senza dover muovere la macchina".

Il nuovo percorso collegherà, infatti, nei giorni feriali dal lunedì al venerdì: Piazza XX Settembre (Autostazione), via Indipendenza, via Rizzoli, Piazza Minghetti, Piazza Malpighi, via Marconi e Viale Pietramellara (Stazione Centrale ferroviaria).

Nei Tdays, la linea F nel centro storico continuerà, invece, a transitare su via Indipendenza, via dei Mille, via Amendola e Viale Pietramellara.

La nuova “linea F” avrà frequenza di 30 minuti dalle ore 9 alle 20.30. Dopo tale orario, sono in programma 3 corse tutti i giorni e 4 al sabato, accompagnando i flussi di visitatori negli orari di apertura di FICO.

"Ficobus": costo biglietti

5 euro il prezzo della corsa singola, 7 dell'andata e ritorno in giornata; 5 euro per l'andata e ritorno in giornata per i gruppi (minimo 4 persone solo con acquisto online). Per chi è già titolare di un abbonamento Tper, mensile o annuale, il prezzo è di 4 euro per andata e ritorno; il servizio è invece senza costi per i bambini e i ragazzi della scuola primaria e secondaria di primo grado che hanno l'abbonamento gratuito concesso dal Comune di Bologna.

Per le visite serali al parco agroalimentare, è possibile anche acquistare online su ficobus.it un biglietto di andata e ritorno, al costo di 4 euro (3 euro per abbonati Tper) utilizzabile nella stessa serata a partire dalle ore 17.

Infine, un titolo da 10 euro consente l'andata e ritorno in giornata e la possibilità di utilizzare per l'intero giorno anche le altre linee ordinarie di trasporto pubblico in area urbana; al costo di 16 euro, invece, è possibile acquistare l'andata e ritorno in giornata assieme all'andata e ritorno del servizio Aerobus da utilizzarsi entro tre giorni solari.

Bus per Fico, il nuovo accordo e l'affondo del M5S

"Quello raggiunto - specifica la nota - è un accordo che coinvolge in modo diretto anche FICO Eataly World che concorrerà con un contributo al servizio e sosterrà il costo della caratterizzazione della livrea dei mezzi per un ammontare annuo che potrà arrivare fino a 150mila euro annui.". "Con questa nuova rimodulazione del servizio - rimarcano Tper e Fico - si coglie una esigenza scaturita dalle analisi del primo anno di attività, quella di mettere maggiormente in rete i flussi turistici della città e il parco agroalimentare".

Silvia Piccinini, consigliera regionale del MoVimento 5 Stelle, commenta durmente le novità annunciate, bollandolo come un "ennesimo regalo a Farinetti". “Incredibile sottoscrivere un accordo del genere sulla base dei dati deludenti del 2018. I costi sono tutti a carico di Comune e Regione mentre a FICO vanno solo i benefici”. 

“Leggendo il comunicato di Tper qualcuno potrebbe addirittura pensare che Farinetti finalmente paghi qualcosa per dotare di un collegamento bus il parco commerciale. Niente di più sbagliato– aggiunge Piccinini –. La verità, infatti, è che FICO al massimo pagherà una cifra ridicola rispetto al costo reale del servizio. Per capirlo basta leggere il contratto che è stato sottoscritto ad inizio 2019 tra Fico e Tper e che fissa a 650mila euro il costo reale della nuova linea F. Nel documento si stabilisce che solo se i ricavi da biglietti non raggiungeranno quella cifra Fico sarà obbligata a contribuire alle spese del bus per una cifra che in ogni caso non potrà superare i 150mila euro. Peccato però che analizzando i dati sui biglietti venduti del 2018 e i primi mesi del 2019 questa cifra sia largamente sottostimata, provocando così l’unico effetto di far risparmiare a Farinetti l’ennesima montagna di soldi”.

 
 

 
    
 

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