Fiera di Santa Lucia, ambulanti fanno irruzione in comune: 'Ci avete tolto il lavoro'
Dopo essersi ribellati alla vigilia dell'inaugurazione, alcuni ambulanti oggi hanno portato la protesta a Palazzo d'Accursio, dove si sono presentati per consegnare al sindaco una raccolta firma contro il restyling della Fiera
"Ci avete tolto il lavoro, non fate mangiare le nostre famiglie". Non accenna a spengersi la contestazione dei commercianti/espositori dell'antica Fiera di Santa Lucia, il mercatino di Natale in Stdada Maggiore.
Dopo essersi ribellati il 16 novembre, alla vigilia, dell'inaugurazione, oggi con due striscioni una parte degli ambulanti hanno portato la loro protesta a Palazzo d'Accursio, dove si sono presentati verso mezzogiorno.
L'intenzione era fare avere al sindaco Virginio Merola le centinaia di firme raccolte domenica a sostegno alla loro battaglia contro il restyling dei banchetti, che va avanti da settimane. Sono sono stati ricevuti da due assessori (Nadia Monti e Matteo Lepore), ai quali hanno spiegato le loro ragioni.
I commercianti riuniti nel comitato degli 'esclusi dalla fiera' (una quindicina su un totale di circa 40) lamentano il fatto che il Comune ha imposto le nuove strutture, che costano fino a 6-7000 euro l'una, senza considerare le esigenze specifiche dei diversi ambulanti, per alcuni dei quali i nuovi chioschi non sarebbero idonei. Si trovano così ad essere considerati abusivi, sebbene siano in possesso di regolare licenza e abbiano pagato l'occupazione del suolo pubblico.
