Coronavirus, saltano la Fiera di San Lazzaro e la Sagra della Badessa
L'annuncio dei sindaci dei due comuni del bolognese
Continuano a saltare, a causa dell'emergenza epidemiologica, gli appuntamenti con le sagre e le manifestazioni estive. "Notizia un po’ triste ma assolutamente logica", scrive il sindaco di ozzano, Luca lelli, su Facebook, ringraziando il direttivo di Proloco "per aver preso questa decisione ed aver dato la comunicazione con largo anticipo": la Sagra della Badessa prevista dal 29 al 31 maggio 2020 è annullata. "Il perdurare dell'emergenza Coronavirus ci mette per quest'anno nella condizione di non poter svolgere la tradizionale Sagra di Ozzano dell'Emilia - si legge nel comunicato ufficiale a firma Francesco Del Grande, presidente della Proloco di Ozzano -
Rimane per noi prioritario tutelare la salute di tutti i cittadini, degli spettatori, dei volontari, degli Amministratori , delle Forze dell'Ordine, degli artisti, dei tecnici, dei rievocatori e di tutti coloro che normalmente sono coinvolti nell'organizzazione e nella realizzazione dell'evento".
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Segue a ruota lo stop della Fiera di San Lazzaro, l'edizione 2020 sarebbe stata la 190a. "Il Mondo sta cambiando ad un ritmo vorticoso e noi con lui. In questi giorni abbiamo lavorato senza sosta al bilancio, che stiamo completamente riscrivendo, perché le nostre priorità e conseguentemente le nostre politiche saranno completamente da rifare, riprogettare, ripensare - scrive in una nota la sindaca isabella Conti - stiamo stravolgendo tutto sulla base dei nuovi bisogni e delle nuove esigenze della nostra comunità. Non solo quelle di Oggi, ma quelle che già si intravedono per Domani. L’impegno economico più importante sarà per sostenere famiglie, attività commerciali e imprese. Dobbiamo farci trovare pronti per una ripartenza generosa e saggia. Seria e coscienziosa. Stiamo lavorando ad una rivoluzione positiva - continua Conti - ora dobbiamo concentrarci su ciò che ci sarà da fare, da far ripartire, da inventare per garantire lavoro e dignità a tutti. Non lasceremo indietro nessuno.
Questo è il mio impegno. E non lasceremo indietro le grandi opere che hanno già ricevuto finanziamenti anche da Stato e Regione, opere che cambieranno il volto della nostra terra: la cittadella del Soccorso, la nostra nuova scuola Campus Kid, il parco lungofiume e molto altro. Perché i cantieri di opere pubbliche hanno un valore esponenziale, sono un moltiplicatore di benessere: lavorano le imprese e la città evolve, in servizi, qualità urbana, qualità di vita, di dignitàW. Isabella Conti annuncia anche l'abolizione per il 2020 del "canone di occupazione suolo pubblico, metteremo a disposizione delle attività commerciali molti e nuovi spazi pubblici, gratuitamente. Casa Bastelli, sulla quale stiamo finendo ora le pulizie straordinarie e sanificazioni, sarà interamente dedicata ad Amalio, il nostro emporio per la spesa gratuita alle famiglie che ne hanno necessità. Molto altro stiamo progettando. È una nuova Epoca. E noi Siamo pronti" conclude.