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Cronaca

Fiera, Sana vince la sfida in presenza con 50mila visitatori

Tira la somme il presidente della Fiera di Bologna dopo la chiusura del salone internazionale del biologico, OnBeauty e Cosmofarma

Sana vince la sfida del ritorno in presenza delle manifestazioni fieristiche. "Abbiamo avuto conferma, con soddisfazione, della forte determinazione di ripresa delle imprese che sono tornate in fiera dopo questo lungo periodo di interruzione delle attività in presenza, confermandoci la loro fiducia", tira la somme il presidente della Fiera di Bologna, Gianpiero Calzolari, dopo la chiusura del salone internazionale del biologico che, insieme a OnBeauty e Cosmofarma, ha totalizzato 50.000 visitatori.

"A loro va il primo ringraziamento che estendiamo ai partner storici, Cosmetica Italia, FederBio, AssoBio e Ice, per il supporto nella promozione sui mercati internazionali, e alla città che si è stretta attorno alla sua Fiera per una ripartenza in totale sicurezza delle attività", fa sapere Calzolari.

"Oggi, con ancora maggior determinazione siamo accanto alle nostre imprese per sostenerle nel rilancio e per rafforzarne la presenza sui mercati esteri anche con nuove iniziative e collaborazioni strategiche in termini di internazionalizzazione", assicura il numero uno dell'expo di piazza della Costituzione. "Lo scorso anno, Sana è stato l'unico appuntamento fieristico in presenza di tutto l'anno. Il fatto che nel 2021 il salone del biologico e del naturale si sia svolto insieme a OnBeauty e Cosmofarma. Credo sia un bellissimo segnale di una ripartenza che finalmente sembra prendere il giusto slancio. Non solo. Per chi come noi del mondo della cosmesi, vive e lavora a cavallo tra diversi settori e canali di distribuzione, un triplo appuntamento come questo è il chiaro emblema di una sinergia virtuosa che sarà indispensabile portare avanti per affrontare la ripresa con successo", commenta Renato Ancorotti, presidente di Cosmetica Italia.

"Sana e Rivoluzione Bio 2021 hanno dato il segnale positivo della ripartenza e sono state occasione per fare il punto sul settore, facendo emergere il trend costante di crescita sia nella produzione che nel mercato, con un balzo notevole dell'export", sottolinea la presidente di FederBio, Maria Grazia Mammuccini. Ora "servono scelte politiche chiare, coraggiose, che investano nel biologico per supportare la transizione ecologica dell'agricoltura italiana", chiede Mammuccini.

"Il grande interesse per il mondo del biologico, oltre ad essere l'espressione di un settore solido e con ampie possibilità di crescita, è anche l'affermazione della volontà sempre più frequente da parte dei consumatori di scegliere biologico e condividere i valori da esso veicolati", evidenzia Roberto Zanoni, presidente AssoBio. "Il convegno 'Food: Packaging&Bio' ha sottolineato l'importanza del binomio prodotto-packaging sostenibile come aspetto fondamentale di coerenza, che il consumatore ha compreso a pieno e che ormai si aspetta. Le nostre aziende hanno sposato questa missione e durante questa edizione di Sana lo hanno dimostrato con la loro esperienza e i numeri", aggiunge. Il dinamismo negli scambi commerciali, i trend di mercato emersi dall'Osservatorio Sana e degli altri numerosi momenti di confronto hanno evidenziato, nel post pandemia, una ancor maggiore sensibilità verso l'ambiente e un concetto di wellness che coinvolge un numero sempre più ampio di interlocutori. Il valore del mercato Bio in Italia si è attestato nel 2020 a 4,573 miliardi, mentre l'export di bio made in Italy sui mercati internazionali vale oltre 2,9 miliardi. Si ampliano le azioni a sostegno dell'internazionalizzazione delle imprese del bio con la nuova iniziativa Sana business days, che nel mese di giugno 2022, il 23 e il 24, si terrà ad Amburgo. (Dire - Foto Facebook Sana)

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