A Sasso Marconi si gira un film con Claudia Cardinale e Giancarlo Giannini
Le riprese sono cominciate due settimane fa a Villa Quiete. Nella black-comedy di Antonio Pisu tanti personaggi della nostra Bologna: da Morandi a Leo Mantovani, da Ivano Marescotti ai Gemelli Ruggeri
Villa Quiete, una storica appena fuori Sasso Marconi è la location nella quale da un paio di settimane si stanno facendo le riprese del film "La Forza del Destino" (un titolo non definitivo, tanto che il cast fa continue proposte su come potrebbe rendere al meglio), una black comedy in costume ambientata durante la Seconda Guerra Mondiale e firmata dal regista Antonio Pisu, per il quale questa è l'opera prima. Una commedia nera, quello humor nero che serve a scovare il lato comico e satirico anche nelle situazioni più drammatiche come la guerra e a raccontare dei drammi attraverso personaggi grotteschi e simpatici nonostante tutto. L'ispirazione? Forse qualcosa viene dal regista Wes Anderson (Grand Budapest Hotel) anche se quello che è evidente nell'intento è il ritorno alla grande tradizione cinematografica italiana.
Come facilmente intuibile, Antonio è un figlio d'arte: suo padre Raffaele Pisu è l'attore che esordì ai microfoni di Radio Bologna nel dopoguerra, per poi fare televisione insieme a Gino Bramieri e recitare sotto la regia di Monicelli, giusto per fotografare qualche 'momento' della sua lunga e sfaccettata carriera.
Per essere un'opera prima (e in ogni caso), il cast è davvero straordinario: Giancarlo Giannini e Claudia Cardinale, Raffaele Pisu e Ivano Marescotti, Nini Salerno, Tiziana Foschi, Gianni Morandi e tanti altri ancora. Si gira da due settimane a Sasso Marconi e le riprese termineranno il prossimo 29 maggio, con previsioni d'uscita dopo l'estate e una prima visione tutta bolognese, visto che Bologna è protagonista (sia la città che la squadra di calcio).
"Mi piace aiutare chi ha talento" ha detto Claudia Cardinale commentando la sua adesione al film. Sullo stesso tono anche Nini Salerno, nel cast nel ruolo di Tommaso: "Mi piacciono le operazioni coraggiose e fuori dagli schemi. I presupposti perchè sia un successo ci sono tutti". Delle grandi aspettative dunque per il primo film di Antonio Pisu, che c'è chi fuori dai microfoni definisce un "genietto" e che presto dunque farà vedere di che pasta è fatto. Di ottima sfoglia, scherzerebbe Nini Salerno, che facendo ironia sui cine-panettoni ha rilanciato l'idea del cine-tortellino.
La trama ruota attorno alle vicende di una famiglia di nobili decaduti e dall'incontro con una famiglia di ebrei che chiede rifugio nella loro residenza (Villa Quiete) in cambio di lingotti d'oro. Il duca e la duchessa accetteranno? Lo faranno per filantropia o per interesse?: "Come si comporta il genere umano di fronte a certe situazioni? Ecco, diciamo che questo film parla proprio della condizione umana in determinati momenti" ha spiegato il regista dando qualche anticipazione sul plot. Nonostante i grandi nomi, come ha sottolineato Paolo Rossi (ideatore del film, fondatore della casa di produzione Genoma e figlio 'ritrovato' di Raffaele Pisu ndr) si tratta di un progetto a basso costo e per il quale non sono per il momento confermati finanziamenti.
IL BOLOGNA FC TRA I PROTAGONISTI DEL FILM. Una certezza è che le vicende narrate nel film sono anche occasione per risalire alle radici del Bologna Football Club: un gesto d’amore per la storica squadra di calcio con un omaggio speciale al grandissimo Árpád Weisz, allenatore dei rossoblù tra il 1935 e il 1938 che, poiché ebreo, fu ucciso nelle camere a gas di Auschwitz. Nel film Weisz è interpretato dall’indimenticato ex giocatore del Bologna Franco Colomba.
TANTI I 'PERSONAGGI' E GLI ATTORI DI BOLOGNA. Un casting che dà il giusto risalto a molti talenti bolognesi: oltre ai già citati Raffaele Pisu, Ivano Marescotti e Gianni Morandi compaiono nel film il mitico Gianfranco Civolani, Silvia Traversi, Carlotta Miti, Tita Ruggeri, i Gemelli Ruggeri, Leo Mantovani, Roberta Capua (da anni residente a Bologna) e molti altri.
LA SCOPERTA DI PAOLO: RAFFAELE PISU E' SUO PADRE. Il progetto de "La Forza del Destino" nasce da un’idea di Paolo Rossi, il quale dopo anni di vita trascorsa nel mondo dell'industria italiana, sente a un certo punto insopprimibile l'esigenza di esprimere quell'amore per l'arte che ha sempre celato dentro di sé. Dopo l'improvvisa scoperta di essere il figlio di uno dei più noti attori italiani degli anni ‘60, Raffaele Pisu (fatta circa un anno fa), insieme alla sua compagna di Marta Miniucchi e al fratello da poco ritrovato, Antonio Pisu, fonda la Genoma Films (non a caso il nome fa riferimento al 'gene') casa di produzione e distribuzione cinematografica con sede a Casalecchio di Reno.
Fra gli interpreti anche un giovanissimo talento: Gaia Bottazzi, 17enne studentessa del Galvani, oggi alla sua prima esperienza da attrice cinematografica: "Per me è un esordio positivissimo. Mi trovo bene con tutti i miei compagni di lavoro!".
