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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

GdF: via beni per mezzo milione a 'bancomattaro'

Arrestato per una serie di assalti a sportelli bancomat: 'Soggetto pericoloso' con 'rilevante disponibilità di denaro contante'

2 abitazioni e 2 terreni ubicati tra Castel San Pietro e Castel Maggiore, 1 auto, 2 motoveicoli e vari rapporti bancari, per 530.000 euro. E' quanto sequestrato nei giorni scorsi dal Nucleo di Polizia Tributaria della Guardia di Finanza e la Squadra Mobile nei confronti di F.D., arrestato nel mese di agosto del 2016 insieme ai complici in quanto ritenuto responsabile di una serie di assalti a sportelli bancomat nelle province di Bologna, Roma e Milano.

Le indagini hanno dimostrato la pericolosità sociale “costante nel tempo ed attuale” del soggetto, gravato anche da numerosi precedenti già a partire dalla fine degli anni ‘90 (ricettazione, lesioni personali, oltraggio a pubblico ufficiale, furto in abitazione, trasporto di materie esplodenti), così si è proceduto al sequestro in base alle norme contenute nel Codice Antimafia. 

"Cespiti di valore assolutamente sproporzionato rispetto alle disponibilità di F.D. e dei membri del suo nucleo familiare" precisa l’ordinanza emessa dal Tribunale di Bologna, che “hanno prodotto redditi inferiori alle capacità di spesa, appena sufficienti per le spese necessarie ad esigenze di vita quotidiana e del tutto inadeguati a supportare gli acquisiti dei beni immobili e dei mobili effettuati nel corso degli anni”. 
In particolare, la ricostruzione effettuata dagli investigatori ha permesso di accertare come gli incrementi patrimoniali verificatisi nel corso degli anni siano stati possibili grazie alla rilevante disponibilità di denaro contante, versato inizialmente su conti correnti  e libretti  di  deposito,  per  poi  essere  convogliato per l’acquisto di beni

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