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Cronaca Fiera / Piazza della Costituzione

Codacons: "Se i capigruppo in Regione sono colpevoli, ci costituiremo parte civile"

Il sopralluogo della GdF nei palazzi della Regione Emilia Romagna proseguono e Codacons "Plaude alle iniziative della Magistratura"

Mentre pare che questa mattina le Fiamme Gialle siano tornate in Regione (dopo i controlli di ieri e l'iscrizione nel registro degli indagati per peculato tutti i capigruppo) e abbiano "spulciato" fra le cartelle dell'Italia dei Valori, Codacons dell'Emilia-Romagna "Plaude alla iniziative della Magistratura che senza differenza alcuna, sta indagando nei confronti di tutti i gruppi in Consiglio Regionale". E annuncia che "Se dovesse emergere che in effetti delle somme sono state utilizzate per scopi estranei alle finalità istituzionali dei gruppi consiliari, si costituirà parte civile nel procedimento penale che ne dovesse scaturire, come del resto ha già fatto nel procedimento penale a carico dei capigruppo della Regione Lazio (caso Fiorito)".

In una nota, poi, l'associazione spiega che si attiverà "in caso di rinvio a giudizio dei consiglieri regionali, per ottenere la decadenza dell'intero consiglio e andare così a nuove elezioni regionali da tenersi in concomitanza con le elezioni Europee". Inoltre, guardando ancora oltre, dichiara la disponibilità a ospitare nella propria sede di Bologna a titolo di servizio sociale alternativo al carcere, tutti i consiglieri che verranno condannati, (così come si è reso disponibile a fare altrettanto con Silvio Berlusconi), affinché lavorino gratis a favore dei consumatori".

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