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Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca

'Si finse ginecologo per avere foto parti intime', la Procura chiede 5 anni e 9 mesi

Il 35enne riuscì a conquistare la fiducia di diverse studentesse fuorisede per ottenere foto delle loro parti intime. Udienza fissata il prossimo luglio

La Procura di Bologna chiede una condanna a cinque anni e nove mesi di carcere per S.U., il 35enne, originario del materano che si fingeva ginecologo per farsi mandare dalle sue vittime, spesso studentesse universitarie fuorisede, foto delle loro parti intime.

L'uomo, indagato per queste pratiche da varie Procure italiane e attualmente detenuto proprio per questo tipo di reati, e' sotto processo a Bologna, con l'accusa di violenza sessuale aggravata, per fatti risalenti al 2012, anno in cui finì in carcere al termine di un'indagine della Polizia postale nata dalla denuncia di una studentessa bolognese caduta nella sua trappola.

In questo processo non è stato accertato come il finto ginecologo individuasse le proprie vittime, ma secondo la ricostruzione dell'accusa l'uomo le contattava telefonicamente o via Skype spacciandosi per un medico dell'Ospedale Maggiore o del Policlinico Sant'Orsola di Bologna.

Per convincere le ragazze di essere realmente un medico, l'allora 30enne citava esami o sospette patologie per cui le giovani si erano sottoposte a visite o esami, invitandole poi a compiere atti di autoerotismo o ad inviargli foto delle parte intime per aiutarlo nella 'diagnosi'.

Sono 10 le vittime al centro di questo processo, due delle quali si sono costituite parte civile (i loro legali chiedono, pur senza specificare una cifra, un risarcimento in via equitativa o in subordine una provvisionale), e la sentenza del collegio presieduto dal giudice Luisa Raimondi è stata fissata per le 9.30 del 13 luglio. (Ama/ Dire)

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