Mentre il Reno è interessato da sversamento di idrocarburi e relativi lavori per ripristinare la situazione e risalire all'origine del fatto, si è tornati a ripulire l'area circostante, soggetta continuamente a bivacchi che si trascinano dietro sporcizia e degrado. Una vasta operazione della Polizia locale lungo gli argini del fiume è stata messa a punto nei giorni scorsi per rimuovere tende, teloni di plastica, divani, carrelli del supermercato e rifiuti di vario genere per un totale di 2.840 kg di materiali in diversi punti del Parco. Spesso in zone pericolose perché vicinissime al fiume.

Vasta operazione di sgombero lungo gli argini del Reno

La mappa dell'area sgomberata

L’intervento - riferisce l'amministrazione comunale - è iniziato alle 8 dell’11 gennaio in via De Pisis dove è stato rimosso un riparo di fortuna proprio a ridosso dell'argine del fiume e quindi pericoloso per l’incolumità delle persone che lo utilizzavano. Qui sono state identificati due soggetti, uno dei quali, già seguito dai servizi sociali, è stato subito collocato nel piano freddo del Comune, mentre l’altro, che già in passato era stata intercettata dai servizi del Comune, si è allontanato. 

Sotto il ponte di viale Togliatti è stato inoltre recuperato un rudere di divano precedentemente utilizzato come giaciglio.

L’operazione si è poi spostata in via Agucchi in tre diversi punti dove sono state individuate e rimosse diverse tende contornate da cumuli di rifiuti e bottiglie di plastica. Un’ultima tenda è stata inoltre trovata, in seguito a segnalazioni di residenti, sempre nello stesso tratto di parco nei pressi di via del Miliario. In queste aree non sono state trovate persone.