Piazza Maggiore: tutti in ginocchio per il flash mob contro il razzismo
Sull'onda delle proteste partite negli Stati Uniti le varie città d'Italia stanno rispondendo pacificamente
Flash mob in Piazza Maggiore contro ogni forma di razzismo e in memoria di ogni singola vittima. In tantissimi hanno partecipato all'evento, lanciato su Facebook 'Say Their Name', e rilanciato a tamburo battente dal circolo Arci da RitmoLento e dai vari utenti del social.
Da giorni negli Stati Uniti imperversano proteste imponenti, scatenate dall'omicidio di George Floyd dopo essere stato fermato dai poliziotti. Una mobilitazione che sta lentamente toccando varie nazioni e città, e che oggi è sbarcata sotto le Due Torri. Le piazze stanno ricordando anche Breonna Taylor, Tony McDade e Ahmaud Arbery.
Evento al quale la città ha risposto in massa, inginocchiandosi contro il razzismo, scrivendo sulle mascherine 'Say Their Name'.