rotate-mobile
Cronaca

"Ressa" in città, il Codacons: "Numero chiuso in centro o Comune denunciato"

L'associazioni consumatori scrive anche al Prefetto e minaccia di denunciare il comune di "concorso in epidemia colposa e reati contro la salute pubblica"

"Istituire il numero chiuso nelle vie dello shopping di Bologna, o il comune dovrà rispondere di concorso in epidemia colposa e reati contro la salute pubblica". Lo chiede Codacons le "resse di cittadini nelle strade della città, nessun distanziamento e violazioni sull’uso delle mascherine"

L'associazione dei consumatori si è rivolta anche alla Prefetta di Bologna, Francesca Ferrandino: "Ieri migliaia di cittadini si sono riversati nelle strade dello shopping per le compere di Natale, dando vita a code davanti ai negozi e pericolosi assembramenti – spiega il presidente Carlo Rienzi – le immagini circolate in queste ore mostrano la generalizzata violazione degli obblighi sul distanziamento e la presenza di molte persone che circolavano senza mascherina o con le mascherine abbassate”.

Domenica di shopping nel centro di Bologna

“Una situazione di evidente pericolo sul fronte della salute pubblica che il Comune avrebbe dovuto prevenire ed evitare: per tale motivo chiediamo oggi al Prefetto di intervenire per istituire nei weekend il numero chiuso nelle principali strade dello shopping, limitando l’accesso al pubblico in base alla capienza e alle dimensioni delle vie, e intensificando controlli e multe nei confronti dei trasgressori – prosegue Rienzi – E se nei prossimi giorni si assisteranno ad altri assembramenti legati allo shopping di Natale, il comune sarà denunciato per concorso in epidemia colposa e reati contro la salute pubblica”, conclude Codacon.

Anche i sindaco Virginio Merola e il presidente della Regione Stefano Bonaccini hanno sollecitato i cittadini a tenere comportamenti responsabili, pena altre restrizioni che sarebbero allo studio anche da parte del Governo. 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

"Ressa" in città, il Codacons: "Numero chiuso in centro o Comune denunciato"

BolognaToday è in caricamento