rotate-mobile
Cronaca

Formazione Oss lenta, la Lega: "Mancano i tamponi"

I consiglieri del Carroccio hanno presentato un'interrogazione in viale Aldo Moro

Formazione degli operatori socio-sanitari al palo in Emilia-Romagna per mancanza di tamponi. La denuncia viene dalla Lega, che ha depositato un'interrogazione in Regione. Il problema riguarderebbe in particolare Piacenza, ma anche altre province. Parla di "rallentamenti se non addirittura fermi totali alla formazione dei nuovi Oss, operatori socio-assistenziali" la consigliera regionale della Lega Valentina Stragliati, che ha scritto l'interrogazione insieme agli altri componenti leghisti della commissione sanità, Daniele Marchetti, Simone Pelloni e Fabio Bergamini.

L'interrogazione ipotizza anche una causa di questo rallentamento: "La mancanza di tamponi laringo-faringei per il personale in formazione". La formazione delle nuove figure Oss, osservano gli esponenti della Lega, "per effetto della pandemia da Covid, ha avuto un forte rallentamento se non un vero e proprio fermo. Lo stop della formazione dei nuovi Oss è imputabile anche alla mancanza di controlli previo tamponi laringo-faringei che in alcuni luoghi della provincia di Piacenza non vengono effettuati al personale in formazione".

Ma in un momento così delicato per la sanità regionale "sarebbe utile -incalzano Stragliati, Marchetti, Pelloni e Bergamini- poter formare più personale possibile. In questo modo verrebbe alleggerito da impegni il personale sanitario che potrebbe essere utilizzato in altri settori strategici ed urgenti. L'Oss rappresenta, in Emilia-Romagna, l'unica figura dedicata alle attività di assistenza di base, indispensabile per lavorare all'interno del sistema dei servizi socio-assistenziali, socio-sanitari e sanitari, anche nel caso in cui alcuni di essi siano gestiti da cooperative sociali". (Dire)

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Formazione Oss lenta, la Lega: "Mancano i tamponi"

BolognaToday è in caricamento