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Cronaca

Processo al Forteto, parla un prete bolognese: 'Lì avevo una relazione con una ragazza"

Accusa di abusi sessuali per il guru della cooperativa che accoglie minori disagiati. Le rivelazioni di don Benuzzi, insegnante al Copernico, ex parrocco a Villanova di Castenaso e officiante alla parrocchia di via Ghirardini, dice che i superiori sapevano

Don Stefano Benuzzi, 44 anni, insegnante di religione all'Istituto Copernico di Bologna, ex parrocco a Villanova di Castenaso e officiante alla Madonna del Lavoro di via Ghirardini - zona Murri -, rivela: "Avevo una relazione con una ragazza".

La notizia non è forse la relazione sentimentale del religioso bolognese, ma che l'abbia rivelata durante il processo a Firenze su il "Forteto", cooperativa agricola toscana, fondata negli anni '70, che si occupava di minorenni con disagio, affidati alla struttura dal tribunale di Firenze.

IL PROCESSO. Rodolfo Fiesoli, 71 anni, il "profeta" fondatore e alcuni collaboratori, è anche imputato di abusi sessuali. Ma non solo: maltrattamenti, punizioni fisiche, incoraggiamento all'omosessualità che si consumavano, secondo la commissione d’inchiesta del consiglio regionale della Toscana, nella cooperativa nel Mugello, che se la passava anche piuttosto bene, con un fatturato di 15 milioni/anno, e sulla quale la regione investiva, in tutti i sensi. La testimonianza del prete bolognese si aggiunge a quelle dei giovani ospitati che hanno denunciato gli episodi.

Al Forteto accompagnava anche giovani giovani parrocchiani che poi hanno scelto di viverci, lo chiamavano “priore” ed è lì che Don Benuzzi aveva incontrato la ragazza "anche vescovi e cardinali sapevano". Era affascinato dal guru Fiesoli per la sua interpretazione del Vangelo.

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