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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca Zola Predosa

Frana Zola Predosa, abitazione inagibile. Priolo: "Sul territorio 90mila frane"

Il crollo è stato anche oggetto di un'interrogazione della consigliera Castaldini: "Le attuali condizioni climatiche, l’ondata di caldo anomalo e la forte siccità, possono pregiudicare e peggiorare i movimenti franosi?"

Oltre a chiudere l'accesso del Sentiero dei Gessaroli, in seguito al distacco e alla caduta di tre grossi blocchi di gesso dalla parete del versante orientale di Monte Rocca, a Zola Predosa, la mattina di domenica 26 giugno, per ragioni precauzionali un'abitazione che costeggia la vecchia cava di gesso e il luogo dell'incidente che fortunatamente non ha coinvolto persone, ma "solo alcune auto. 

Lo rende noto il Comune del bolognese che ha emanato l'ordinanza, dopo i soprallouoghi dei tenici. 

Ordinanza chiusura sentiero 

Siccita ed erosione concause?

Il crollo di Zola è stata anche oggetto di una interrogazione in Regione da parte della capogruppo di Forza Italia, Valentina Castaldini che ha chiesto all'assessora alla Protezione civile, Irene Priolo, se "le attuali condizioni climatiche, quali l’ondata di caldo anomalo e la forte siccità, possono pregiudicare e peggiorare i movimenti franosi in corso e quali azioni intente attuare la Regione nel caso della frana verificatasi a Gessi di Zola Predosa, in provincia di Bologna, e in tutti gli altri casi monitorati".

Castaldini ha ricordato inoltre che "l’aumento dell’erosione del suolo, diminuendone la sua capacità di invaso naturale di raccolta delle acque meteoriche, è destinato ad esacerbare sia il rischio di siccità sia il rischio idrogeologico, con conseguenze per ora non adeguatamente considerate".

"Sono preoccupata per i fondi Pnrr: - aggiunge Castaldini - in questi mesi la Regione ha avuto occasioni eccezionali ma non era pronta, i fondi Pnrr potevano essere utilizzati per mettere in sicurezza il suolo, ma il cassetto con i progetti è abbastanza vuoto e la Regione non è riuscita a programmare con lungimiranza gli interventi per il suolo".

"Sul territorio regionale abbiamo 90mila frane, le stagioni non piovose e di siccità sono quelle in cui le frane sono più ferme - ha risposto Priolo - Quanto avvenuto a Zola Predosa è un caso specifico particolare dovuto a crolli, affermo che al momento non ci sono elementi per collegare la frana con la siccità di questi giorni". Priolo ha anche ricordato gli interventi fatti e programmati dalla Regione in questi ultimi anni e quanto previsto per il futuro.

Il sindaco Dall'Omo: "Impressionante"

La zona interessata alla frana è sotto osservazione e ieri si è alzato in volo un drone dei Vigili del fuoco che ha filmato l'intera area.

"Vi chiedo di non addentrarvi, al momento e nelle prossime giornate, nel sentiero dei Gessaroli (ne è stata disposta la chiusura). Sia la visione che la situazione sono davvero impressionanti, ma per fortuna al momento si esclude il coinvolgimento di persone - ha scritto in una nota il sindaco di Zola, Davide Dall'Omo - Gli stessi proprietari della casa in prossimità e delle auto distrutte non erano presenti al momento dei fatti.

Frana a Zola Predosa, il sorvolo del drone dei VVf | VIDEO

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