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Cronaca

Franzoni perde in tribunale vs Taormina: pignorata la villetta di Cogne

Il contenzioso nasce dalla sentenza civile passata in giudicato a Bologna: la donna deve al suo ex legale oltre 275mila euro per il mancato pagamento degli onorari difensivi

Prosegue il pignoramento per la villetta di Cogne. Lo ha deciso il Tribunale di Aosta, dove il  giudice Paolo De Paola,  ha infatti dato ragione a Carlo Taormina e respinto le richieste di Annamaria Franzoni e del marito, Stefano Lorenzi, di sospensione dell'esecuzione immobiliare.

E' quanto riporta L'Ansa, aggiungendo che il contenzioso nasce dalla sentenza civile passata in giudicato a Bologna dove la donna, già condannata per l'omicidio del figlioletto, avvenuto proprio nella casa di Montroz, frazione di Cogne, a gennaio 2002 e per cui ha scontato 16 anni, deve al suo ex legale oltre 275mila euro per il mancato pagamento degli onorari difensivi, divenuti circa 450mila nell'atto di pignoramento.

Taormin, nei mesi scorsi ha pignorato l'unico bene aggredibile, cioé metà della proprietà immobiliare dove Franzoni, ora residente sull'Appennino bolognese, era tornata per qualche giorno una volta riacquisita la libertà.
Tra le altre cose, nell'opporsi al procedimento notificato a gennaio, Franzoni e Lorenzi,   hanno sostenuto che la villetta non è pignorabile perché all'interno di un fondo patrimoniale, costituito a maggio 2009. Argomento respinto dal giudice.

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