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Giovedì, 18 Aprile 2024
Cronaca Anzola dell'Emilia

Treni, odissea a bordo del Frecciabianca 9811 Milano-Lecce: fermo per 2 ore, passeggeri 'fritti'

Treno fermo poco prima di entrare a Bologna, passeggeri in 'ostaggio', senza l'aria condizionata, a causa di un guasto. E' l'odissea toccata in sorte a centinaia di viaggiatori, non un caso isolato. Il problema sui tavoli della Regione: "Conseguenza delle politiche di appalto e subappalto a condizioni stracciate"

Treno fermo per oltre 2 ore poco prima di entrare a Bologna, passeggeri in ‘ostaggio’, senza l’aria condizionata, a causa di un guasto. E’ l’odissea toccata in sorte, ieri, ai centinaia di viaggiatori a bordo del treno Frecciabianca 9811 Milano-Lecce.
Molte le lamentele levate dai malcapitati, che hanno chiamato il 112 e la stampa. Così ha fatto, fra gli altri, un viaggiatore 53enne di Lecce con famiglia , testimone della sofferenza patita da quanti si sono trovati con poca acqua e molto  caldo sulla pelle, in aperta campagna, accanto a un binario rovente e a un treno defunto.

“Siamo saliti a bordo a Modena”, racconta il passeggero a Lecce Prima. “Attendevano il treno per le 13,15, ma è arrivato in stazione accumulando già un ritardo di quindici minuti. E sopra non c’era posto. Due carrozze erano fuori uso, già senza aria condizionata, per cui i passeggeri sono stati dirottati altrove”. Dopo una decina di minuti il convoglio s’è fermato quasi in mezzo al nulla, per una ventina di minuti. “Poi s’è spostato di qualche centinaio di metri e s’è bloccato di nuovo”, racconta il passeggero. Questo è avvenuto pressappoco fra Anzola dell’Emilia e la stazione di Lavino. Lì v’è stata la sostituzione del locomotore con un altro giunto da Bologna.  “Che vi sia stato un sovraccarico per l’impianto di aria condizionata? Solo una supposizione – dice il passeggero -, non ci hanno fornito molte informazioni”. 

L’odissea di ieri, non è un caso isolato. Per questo l’argomento approda sui tavoli della Regione.  Sulle linee ferroviarie gestite da Trenitalia, in alcune tratte d'interesse della Regione Emilia-Romagna, "si sono verificate - nei giorni scorsi - situazioni a dire poco imbarazzanti, con passeggeri ostaggi di treni incandescenti e personale mobile (macchinisti e capitreno) costretto a lavorare in condizioni esasperate". Così Tommaso Foti (FdI) in una interrogazione alla Giunta regionale, per sapere se e quali iniziative intenda assumere nei confronti di Trenitalia "affinché dette censurabili, sotto più profili, situazioni non abbiano più a ripetersi, e ciò anche per un elementare dovere di rispetto verso l'utenza (che paga quanto richiesto per il servizio) e verso il personale in servizio che non è pagato per fare da parafulmine a deprecabili politiche gestionali dell'azienda stessa".
“Le condizioni in cui i passeggeri e il personale sono costretti a viaggiare- rileva Foti- sono conseguenza delle politiche di appalto e subappalto a condizioni stracciate, che ha fatto venire meno la manutenzione preventiva degli impianti di condizionamento dei treni”.

La scorsa settimana era stato Galeazzo Bignami (Fi) a rivolgere una interrogazione alla Giunta su questioni analoghe. Bignami  aveva domandato di sapere se la Regione "intende fornire spiegazioni in seguito ai guasti all'aria condizionata che si sarebbero verificati sui convogli ferroviari regionali R3008 il 5 luglio e R2286 e R6252 il 6 luglio". Lo stesso per quanto riguarda il "Freccia Bianca di Trenitalia 9815 Milano-Lecce" che il 7 luglio "sarebbe rimasto senza aria condizionata nel tratto di attraversamento della nostra regione e i passeggeri non sarebbero stati avvertiti, neppure con altoparlante, al momento di salire sul medesimo, nel quale vi era già una situazione di difficoltà per i passeggeri a causa del caldo torrido".
Il consigliere chiedeva se fossero contemplate "misure di risarcimento per i passeggeri" e se l'esecutivo regionale "intendesse relazionare in Aula sui lavori di manutenzione che sono stati effettuati sui convogli ferroviari regionali, al fine di prevenire situazioni di disagio per i passeggeri che usufruiscono dei suddetti servizi come i guasti all'impianto dell'erogazione dell'aria condizionata o avarie del motore".
 

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