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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca

I Fuorionda128 lanciano “Ghostwriter”: dieci “pezzi” di energia, libertà, vita

Pojo e Xela propongono un disco pop-rap di alto livello artistico e tecnico - Un anno di lavoro al Crossover Studio, con la direzione artistica di Giorgio Patelli e lo staff di Musica e Parole - Quattro videoclip di Paolo Bertazza e Daniele Poli - Un progetto SIAE

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di BolognaToday

BOLOGNA - Puntuale all’appuntamento autunnale, arriva sulla scena musicale il progetto “Ghostwriter” dei Fuorionda 128, che ha impegnato autori, musicisti e tecnici per un anno di intenso lavoro e profonda sintonia al Crossover Studio di San Lazzaro di Savena. Il risultato è un disco pop con influenze rap, con dieci brani, quattro singoli, altrettanti videoclip. Protagonisti dell’opera, autori di musiche e testi ed esecutori, Alex Stortini (Xela) e Giovanni Poli (Pojo), ormai noti alle cronache musicali, soprattutto bolognesi. I due ragazzi di Sasso Marconi hanno alle spalle (2012) “Per ogni sogno che ho”, disco autoprodotto, e numerose esibizioni dal vivo un po’ dappertutto, “Anche in una chiesa”, ricorda Xela. Alle loro spalle, questa volta, lo staff professionale di Musica e Parole, l’editore che nei tempi prefissati ha portato a compimento una produzione completa e complessa, secondo i rigorosi criteri del programma 2017 SIAE “Sillumina - Copia privata per i giovani, per la cultura”. “Siamo al settimo cielo - dice Pojo -. Questo è un grande lavoro, sicuramente la cosa più importante che abbiamo fatto. C’è tutto il nostro impegno, con la passione e l’energia che ci caratterizza”. Aggiunge Xela: “Siamo consapevoli di proporre al pubblico un prodotto artistico e tecnico di alto livello, a coronamento di un percorso di crescita musicale e personale, grazie anche al confronto con veri professionisti”. I testi dei dieci brani, da “Indifferente” a “Vita da numeri uno”, da “Sere da bere” a “Con un click”, da “Camera 203” a “Ali blu” (con l’intervento di Joe Stepper), sono frutto di esperienze di vita, mescolate all’eterna aspirazione dei giovani a cambiare il mondo, sventolando i vessilli delle libertà. Ed è ai giovani, principalmente, che si rivolgono i Fuorionda 128. Per questa avventura artistica hanno chiamato a collaborare Marco Paganelli (batteria), Alessandro De Gregorio (basso), Dario Comuzzi (chitarra), Joe Stepper (produzione). Un ruolo fondamentale, come produttore artistico, l’ha svolto Giorgio Patelli, che si è avvalso del fonico Marco Lipparini e del suo staff. Particolare attenzione è stata dedicata ai supporti video che impreziosiscono il disco: “Ghostwriter” è pure il titolo della quarta traccia e del relativo videoclip girato da Daniele Poli, autore anche del supporto di “Specchio”. “Autogrill” è stato realizzato da Paolo Bertazza, che firma anche il video di “Mai Mai”, girato da Marco Lipparini. Supervisione del progetto Lorenzo Visci, patron di MeP. Il percorso di “Ghostwriter” inizia il primo maggio scorso con l’uscita del singolo “Specchio”, che nella prima settimana fa registrare 21 mila visualizzazioni. E’ di settembre il lancio del secondo singolo, “Autogrill”, nel quale Pojo e Xela raccontano l’amicizia di due ragazzi all’ombra di un amore perduto. Gli stessi artisti sono protagonisti del video che li vede assieme in un viaggio notturno su una elegante decappottabile. L’ultimo tratto, a partire dal 31 ottobre, è anche quello più corposo, con “Mai Mai” e tutti gli altri nove “pezzi”. Un prodotto a portata di click su iTunes, Spotify, Google Play, Amazon, dal dal 13 novembre di nuovo nel circuito radiofonico con Ghostwriter.

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