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Cronaca

Furti in casa, 'In aumento. Maglia nera per Bologna': ecco come evitarli

Siamo al top della classifica con un balzo del 30,3%, seguiti a ruota da Milano e Roma. Confabitare ha approntato un decalogo di consigli che possono contribuire a ridurre il rischio di cadere vittima di "visite indesiderate"

Si sa, estate tempo di vacanze, gite fuori porta, weekend e, soprattutto case vuote. Le abitazioni lasciate sguarnite, purtroppo, possono rappresentare una ghiotta occasione per i topi di appartamento che, malauguratamente, non vanno mai in ferie e sono sempre più in aumento i furti negli appartamenti. Nel capoluogo felsineo, dove sono  in forte ascesa reati del genere, solo pochi giorni fa l'intrusione di un ladro in un'abitazione ha assunto una tragica piega: un'anziana, svegliata da un malintenzionato intrufolatosi nel suo appartamento, è stata colta da un malore fatale.

Secondo una recente analisi  elaborata  da Confabitare  - associazione proprietari immobiliari -   e riferita al primo semestre 2013 a confronto con lo stesso periodo del 2012,  Bologna è al top  della classifica con un balzo del 30,3 %  seguita da Milano   con il 29%, Torino  col 26%,  e Roma  col 25%. Fanalino di coda Bari con un 13% in più.  Per  i furti negli appartamenti è un trend in continuo aumento anche a livello nazionale con un incremento sul 2012 del + 28% . La maggiore causa - sempre secondo l'analisi dell'associazione - va ricercata nella generale situazione di crisi economica, mentre il 34% delle denuncie per  reato è da attribuirsi a stranieri senza permesso di soggiorno.

ECCO COME EVITARLI. Confabitare ha approntato un decalogo di consigli che, se attuati, possono contribuire a ridurre il rischio di cadere vittima di "visite indesiderate”.
1 -  Innanzitutto, durante l'assenza non lasciare mai in casa oggetti di valore, gioielli e, ovviamente denaro sonante: qualora il quantitativo di preziosi fosse ingente, si  consiglia il noleggio di una cassetta di sicurezza messa a disposizione da una banca.
2  - Potrebbe risultare molto utile fotografare gli oggetti di valore che potrebbero essere oggetto di furto: ciò potrebbe servire ai fini di una eventuale ricerca e auspicabile recupero della refurtiva.
3  - Ricordiamoci di chiudere bene la porta di ingresso e tutti gli altri possibili accessi, in particolare le finestre, i cortili interni e le terrazze attivando, qualora fossero presenti, i sistemi di antifurto elettronico.
4 -  Facebook e Twitter possono risultare un'arma a doppio taglio e spargere ai quattro venti la notizia della propria villeggiatura potrebbe avere brutti risvolti: mai comunicare ad  estranei il periodo di assenza da casa, assicurarsi sempre che i propri figli non divulghino tale informazione attraverso chat e social network.
5 -  I preparativi delle vacanze potrebbero essere ottima occasione per intrattenere rapporti con chi ci abita accanto: buona idea sensibilizzare i propri vicini affinché ci sia reciproca attenzione a rumori sospetti sul pianerottolo o nell'appartamento. Nel caso, non esitare a chiamare il 113 o  il 112
6 - Può essere utile lasciare le chiavi di casa ad una persona di fiducia che effettui visite regolari all'interno dell'abitazione;
7 -Un vecchio espediente utilizzato dai topi d'appartamento è quello di telefonare al numero fisso dell'abitazione presa di mira e verificare la risposta: quindi, mai lasciare messaggi registrati sulla segreteria telefonica fornendo informazioni sul periodo di assenza.
8 -Se l'assenza è breve, conviene lasciare qualche luce accesa, la radio o il televisore in funzione, simulando così la presenza di qualcuno in casa.
9- Non accumulare posta nella cassetta delle lettere perché  è indicatore di lunga assenza. Chiedete ai vicini o al portiere   di ritirarla
10 - Se tornando a casa si trova la porta aperta o chiusa dall'interno, non entrare perché potrebbe scatenare la reazione istintiva del ladro che viene colto sul fatto e non si sa mai cosa potrebbe succedere. Meglio non rischiare e chiamare subito il 113 o il 112.

DATI, INCREMENTO % FURTI NEGLI APPARTAMENTI AL PRIMO SEMESTRE 2013:
    
BOLOGNA     30,3%
    
MILANO     29%
    
TORINO    26%
    
ROMA     25%
    
FIRENZE     23,3%
    
VENEZIA    21,2%
    
GENOVA    20,8%
    
CAGLIARI     18,5%
    
PADOVA     17,8%
    
NAPOLI     16%
    
CATANIA     15,4%
    
PALERMO    14,2%
    
BARI    13%

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