Raffica di furti e atti vandalici al Porto-Saragozza, residenti: "E' tempo di agire"
Dopo la raccolta firme e la discussione in consiglio comunale, i residenti tornano a farsi sentire
Non si arrestato i furti nelle auto che perlopiù si tramutano in atti vandalici, visto che il bottino è spesso di pochi spiccioli.
I cittadini del quartiere Porto-Saragozza tornano a farsi sentire, dopo aver raccolto, più di 700 firme con una petizione on-line e in un esercizio della zona, organizzata dai residenti Marco di Biase e Isabella Sforza, e aver fatto richiesta tramite il consigliere comunale Gian Marco De Biase di portare le problematiche del quartiere al Question Time in consiglio comunale.
"Non riguarda solo il nostro quartiere - dice a Bologna Today Marco di Biase - ma sono diversi quelli presi di mira, anche Borgo-Reno, Bolognina e Barca", da dove negli ultimi giorni sono arrivate numerose segnalazioni. Almeno sette sono state ad esempio le auto razziate tra via Barozzi e strade limitrofe a fine marzo. Sono stati utilizzati addirittura tombini e grosse pietre per sfondarne i finestrini.
I residenti lo ribadiscono anche sulla pagina Facebook che riunisce i "cittadini attivi": "Avevamo scritto già un mese fa al Sindaco e Presidente di quartiere, chiedendo un aggiornamento, oggi 21/04/2022 abbiamo richiesto un sollecito di risposta. Sono passati quasi 2 mesi dal consiglio di quartiere aperto sulla sicurezza e 3 mesi dal interrogazione in Consiglio Comunale di Bologna del consigliere De Biase di Al centro Bologna. Continueremo a chiedere all'amministrazione un piano visionario di azioni concrete che intende mettere in atto collaborando con le forze dell'ordine - concludono - la sicurezza è una cosa, non va sottovalutata!"
"Quindi chiediamo nuovamente più controlli delle forze dell'ordine - continua di Biase - il potenziamento dell'illuminazione e l'installazione del sistema di videosorveglianza. Non è più tempo per le attese bisogna agire" quindi alle promesse e alle rassicurazioni, seguano i fatti.
Quello che preoccupa i residenti sono i raid sulle auto parcheggiate: "Dentro le auto non ci sono denaro o valori - continuano di Biase - nessuno li lascia, ma è compito dei proprietari poi fare la conta dei danni, specchietti e lunotti spaccati, sportelli divelti ecc, quindi chiediamo che venga fatto un pianto di azioni correttive".
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Nelle foto: auto danneggiate, Marco di Biase