Un furgone pieno zeppo di costosissime biciclette rubate, pronto per partire alla volta della Germania, intercettato e bloccato. Alla luce è così emerso un traffico sommerso: due serbi residenti in città sono finiti in manette, gravemente indiziati del reato di ricettazione. A coglierli in flagrante, nella giornata di ieri, sono stati i carabinieri sollecitati dal titolare del negozio “American Sport” di Zola Predosa che denunciò loro il furto di alcune prestigiose biciclette da competizione di notevole valore. Avviata un'indagine finalizzata a rintracciare gli autori, in brevissimo tempo, si è risaliti ad un magazzino in via Mattei, a Bologna, probabile luogo di stoccaggio della merce rubata. Ieri mattina, alle prime luci dell’alba, gli investigatori del Reparto Operativo, appostati in diversi punti strategici di osservazione, hanno notato i due fermati mentre stavano caricando la refurtiva all’interno di un autocarro. Il mezzo, un Mercedes Benz con targa tedesca,  era appena arrivato dalla Germania. I due malviventi sono stati sorpresi mentre prelevavano 14 biciclette di pregio dal magazzino di via Mattei, e frettolosamente, cercavano di caricarle dentro il Merceds Benz, che secondo i militari, da li a poco, sarebbe ritornato in terra tedesca carico della costosissima refurtiva. Il valore delle bici infatti si aggira intorno ai 50mila euro, considerato che il materiale da costruzione del telaio è il costosissimo “carbonio”. I due sono quinsi stati ammanettati e accompagnati presso la Casa Circondariale della Dozza a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.