rotate-mobile
Cronaca San Vitale

"Cellulari a prestanome e via di fuga sui binari": come agiva la banda dei furti in casa

Una decina i furti in appartamento attribuiti al gruppo, che si appoggiava anche a un autista per eludere controlli e occhi indiscreti

Un sistema che via via si è fatto più collaudato, con la linea ferroviaria a fare da collante. Questo ha permesso alla banda dei quattro 'topi di appartamento' di razziare una decina di appartamenti in zona Massarenti, sistema poi fermato dalla Polizia che ha arrestato tutti i componenti del gruppo. Si tratta di A.P., 31 anni, J.L. 25 anni, A.T. 25 anni, A.B. 20 anni, tutti cittadini albanesi e -tranne il ventenne- tutti con precedenti. Per loro, ora tutti in carcere, la pm Michela Guidi ha dispoto i decreti di fermo, poi convalidati davanti al Gip del Tribunale

"Sì sono rivelati essere molto avveduti e in evoluzione. Dopo i primi cinque telefoni hanno cominciano a lasciare a casa i telefoni oggetto di intercettazione, e si sono dotati di schede intestate a prestanome sconosciuti" osserva Claudia Storto, dirigente della sezione antirapina della Squadra mobile di Bologna, diretta ora da Giuseppe Pititto.

Furti in abitazione, la banda in azione: VIDEO

Scarico, azione, estrazione: come agiva la banda

Il modus operandi ricostruito dagli investigatori -e osservato sia con intercettazioni telefoniche che appostamenti e pedinamenti- era sempre lo stesso, ma via via più raffinato. Il gruppo partiva dalla casa-base in Corticella, diretto in zona Massarenti. Arrivati in prossimità di un cavalcavia ferroviario lungo via Rimesse, tre membri scendevano e iniziavano a percorrere la massicciata ferroviaria, individuando spesso appartamenti al primo piano.

scasso effrazioni banda ferrovia 2-2

Quindi entravano scassinando finestre e serrande, per poi razziare tutto il possibile. Concluso il furto, i tre poi si rimettevano a fianco dei binari, lontano da strade e telecamere, percorrendo lunghi tratti fino ad arrivare a SAn Donnino. Qui veniva a prenderli l'auto con il quarto uomo, in sosta in zona via Larga, per poi ritornare in Corticella con il bottino. Tutti i colpi sono stati effettuati nell'arco del mese di ottobre e novembre.

Banda della ferrovia: le indagini partite da una impronta

La polizia ha iniziato le indagini partendo da un paio di impronte, lasciate inavvertitamente da due dei componenti del gruppo in uno dei primi furti. Da lì si è risaliti a una serie di utenze telefoniche, tabulate e tracciate. Il gruppo però nel frattempo ha iniziato a usare altri numeri di telefono, quindi si è dovuto procedere in alcune fasi anche ai pedinamenti veri e propri.

Un altro punto di svolta è stato caratterizzato da un episodio: durante un tentativo di effrazione in un appartamento un condomino si è accorto di quanto stava succedendo, ma è stato minacciato da due membri del gruppo. Rifugiatosi in casa, lo stesso condominio ha poi chiamato la polizia, facendo sfumare il colpo. Da lì si è avuta ulteriore conferma che si trattava degli stessi uomini che stavano prendendo di mira la zona. 

scasso effrazioni banda ferrovia-3

Gli arresti all'aeroporto e il portafoglio rubato

Gli arresti sono scattati quando i tre più giovani componenti stavano per lasciare l'Italia: fermati all'aeroporto Marconi con biglietti per Tirana, addosso a uno dei giovani è stato rinvenuto un portafoglio, riconosciuto da una delle vittime dei furti. I poliziotti si sono poi recati da quarto membro, in quello considerato il covo della banda, un appartamento in zona Corticella. Qui sono stati trovati i cellulari utilizzati durante alcuni dei colpi, piedi di porco, guanti, pinze, cacciaviti, unitamente a circa 2mila euro in contanti. Durante gli accertamenti identificati in seguito all'arresto, si è poi scoperto che uno dei componenti del gruppo, il 31enne, su di sè aveva pendente un ordine d custodia cautelare disposto dal tribunale di Modena, sempre per una serie di furti in appartamento compiuti nel 2017 nella provincia della Ghirlandina.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

"Cellulari a prestanome e via di fuga sui binari": come agiva la banda dei furti in casa

BolognaToday è in caricamento