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Cronaca Porto / Via Bainsizza

Furti in casa, tentano l'ormai collaudata "tecnica georgiana": bloccati da agenti in borghese

In via Bainsizza bloccati due topi d'appartamento in azione. Questura: 'Contro i furti in appartamento si tenta la via della prevenzione". Intensificati i controlli nelle zone residenziali: in campo agenti in borghese

Secondo l'ormai collaudata 'tecnica georgiana' hanno tentato di mettere a segno un furto in un appartamento in via Bainsizza, ma sono stati bloccati da due agenti in borghese. Così ieri mattina sono finiti in arresto due cittadini georgiani, un 32 anni, pluripregiudicato, e un 29enne con piccoli precedenti alle spalle. Uno di loro esperto in 'colpi' del genere, tanto da contare vari precedenti specifici al'attivo e due condanne per furti in appartamento, a segno tra Roma e Bologna.

LA "TECNICA GEORGIANA". Il modus operandi della coppia arrestata segue una tecnica ben sperimentata sul nostro territorio, ribattezzata dalle forze dell'ordine 'tecnica georgiana', (dalla nazionalità dei predoni che generalmente la applicano). In cosa consiste? I malintenzionati entrano nelle case in pieno giorno, previa verifica dell'assenza dei residenti (citofonando ai campanelli) e dopo essersi premurati di oscurare con della carta stagnola gli 'spioncini' degli appartamenti adiacenti a quello prescelto per il 'colpo', in modo da poter agire indisturbati. I ladri usano muoversi in bici, in modo da destare meno sospetti. Sono abili, non lasciano segni di effrazione, utilizzando una particolare leva, efficace per aprire in modo semplice e veloce sia le vecchie porte che quelle blindate.

IL COLPO NAUFRAGATO, COLLUTTAZIONE CON LA POLIZIA. Così appunto hanno cercato di agire i due arrestati. Sono giunti sul posto in bici, hanno suonato i campanelli di una palazzina, poi hanno armeggiato con il portone e si sono introdotti nello stabile. 'Oscurati' gli spioncini di alcuni appartamenti, si sono diretti verso quello individuato come vuoto, tentando di entrarvi. Ignari, però, che ad assistere a tutta la scena vi fossero i poliziotti, giunti sul posto proprio pedinando uno dei due ladri (soggetto già noto per i suo precedenti), che poco prima avevano incrociato in zona.
L'arresto non è stato privo di difficoltà. Una volta che gli agenti si sono qualificati, i due malviventi hanno tentato la fuga. Ne è sorta una colluttazione lungo le scale del palazzo. Solo dopo attimi di concitazione i due sono stati braccati e ammanettati. Ora risponderanno di tentata rapina impropria, resistenza a pubblico ufficiale e possesso di strumenti atti allo scasso.

POLIZIA INTENSIFICA I SERVIZI DI CONTROLLO. La pattuglia che ha stanato la coppia era impiegata in un servizio di controllo in zona, finalizzato appunto alla prevenzioni di furti in appartamento. Come infatti ha spiegato il capo della V sezione della Squadra Mobile di Bologna, Davide Corazzini, "La Polizia ha intensificato le attività di monitoraggio nelle zone altamente residenziali (come ad esempio quella intorno all'ospedale Maggiore o l'area Murri). Vengono effettuati servizi di pattugliamento, anche in borghese, con l'obiettivo di agire in via preventiva, non solo repressiva, circa i furti nelle case".

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