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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Furti in abitazione, una decina in due giorni: "Più attenzione, soprattutto in vista delle festività"

Il dirigente delle volanti della Questura di Bologna Fabio Picchierri fornisce dettagli sul fenomeno e dà raccomandazioni ai cittadini: "Colpiscono di pomeriggio in zone periferiche e semi-periferiche. Entrano dalle finestre e si servono di impalcature"

Il questore di Bologna Isabella Fusiello, a fronte di alcuni episodi di furti e tentati furti in appartamento avvenuti negli ultimi giorni (una decina fra giovedì e venerdì), vuole dare un messaggio ai bolognesi a proposito della sicurezza delle proprie case, a ridosso fra l'altro, delle vacanze di Natale. E' Fabio Picchierri, dirigente delle volanti della Questura di Bologna, a fare il punto sul fenomeno: "Tanti casi nel pomeriggio, fascia 15-19 e soprattutto 17-19. L'ultimo avvenuto in zona Murri, dove un uomo si è accorto dalla luce di una torcia e da qualche rumore che qualcuno era entrato in casa sua mentre stava riposando con la luce spenta. In casi come questo bisogna mettersi al sicuro e chiamare subito il 112 o il 113 e sempre noi manderemo una pattuglia accompagnata da un equipaggio della Polizia Scientifica". Nel 2020 gli arresti e le denunce sono stati 38 (di cui 15 italiani), 49 nel 2022 (di cui 14 italiani) che però deve ancora chiudersi. 

E a proposito di rilievi, Picchierri sottolinea che "La tendenza di chi subisce un furto è quella di rimettere tutto a posto per rimuovere gli effetti di quello che è accaduto e poter pensare di tornare alla normalità, ma questo impedisce a noi di ricostruire l'accaduto e recuperare prove che, come abbiamo ampiamente sperimentato, ci possono portare all'individuazione dei responsabili anche a distanza di tanto tempo". 

Sulle zone più colpite? "Il fenomeno è a macchia di leopardo, ma per ragioni legate alla maggiore frequentazione del centro e ai rapporti di vicinato, i ladri prediligono le zone periferiche e semiperiferiche. Colpite anche le ville e le case delle zone collinari". 

Come entrano nelle nostre case? "Con i metodi più 'tradizionali': dalle finestre e dalle porte finestre, forzando gli infissi con grimaldelli e piedi di porco. Ci sono poi le chiavi bulgare, la tecnica della lastra che consente di aprire le porte blindate a cui non sono state date delle mandate. Una nota sulle impalcature: rappresentano un mezzo idoneo per salire ai piani e accedere a balconi e finestre". 

Cosa prevenire questo fenomeno e cosa fare se si subisce un furto? "Non esistono porte che non si aprono, ma qualche accortezza per rendere la propria casa più sicura la si può mettere in pratica, considerando che vengono scelte le abitazioni più viulnerabili: essere sempre attenti e avvisare sempre se si vedono estranei che si aggirano nel condominio (anche correndo il rischio che sia un falso allarme); chiamare il 113 o il 112 e non inquinare la scena. 

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