Furti continui nei parcheggi davanti alla piscina Vandelli: 'Così perdiamo i clienti'
La direttrice della struttura chiede spiegazioni: "Lettere e richieste di aiuto un anno fa, ma nulla è cambiato. Rischiamo di perdere i nostri clienti"
Un'emergenza che va avanti da tempo quella che riguarda la piscina comunale Vandelli di via Corticella: almeno due volte a settimana le auto parcheggiate nell'area antistante (una zona gestita dal Comune, con disco orario a 120 minuti) vengono prese di mira, forzate e 'alleggerite' di borse e valori lasciati in macchina dai clienti della struttura sportiva. Molto probabilmente i malviventi si appostano (in genere nel tardo pomeriggio/sera) e curano i movimenti, per poi andare a colpo sicuro.
Giorgia Zampini, direttrice della piscina comunale gestita da Sogese spiega che è da almeno un paio di anni che la situazione è critica, con qualche periodo (breve) di tregua dovuto al fatto probabilmente che i Carabinieri avessero preso i responsabili di qualche furto: "Purtroppo è da tempo che i frequentatori della piscina (e non solo loro) subiscono furti e hanno timore a muoversi all'interno del parcheggio. Avevamo segnalato l'emergenza sia alle forze dell'ordine che al Quartiere Navile e ci era stato detto che la problematica sarebbe stata sottoposta alla Prefettura, al Tavolo Sicurezza. Le pattuglie dei Carabinieri ogni tanto passano di qui e per questo ringrazio il maresciallo, ma evidentemente non è abbastanza: ci vorrebbero delle telecamere, un'illuminazione più adeguata, un intervento più incisivo".
Il 25 febbraio del 2015 la Zampini scriveva al presidente di Quartiere Daniele Ara e al maresciallo dei Carabinieri di zona: "Vi scrivo per segnalare l’ormai insostenibile andamento degli episodi di danneggiamento alle auto in sosta nel parcheggio del Centro Sportivo Arcoveggio. Nell’ultimo mese sono diventati quasi quotidiani. Vengono rotti vetri e segnate auto, senza apparentemente rubare nulla. Questi episodi danneggiano molto l’attività pubblica sportiva sia della piscina che del Centro Arcoveggio perché inducono i frequentatori a desistere dall’attività per timore di danni o aggressioni. In qualità di Direttore di una Piscina Comunale vi chiedo di aiutarmi a debellare questo fenomeno criminale prima possibile. Resto a disposizione per ogni collaborazione e attendo vostre notizie in merito". Ad oggi però le cose non sono cambiate e a seguito di nuovi raid e furti anche consistenti: un paio di segnalazioni denunciano laptop e cellulari rubati, ma anche borse e valori personali.
"Sto pensando di cambiare piscina - racconta una delle ultime vittime, un professionista che dopo la sua nuotata ha trovato una 'bella' sorpresa, o meglio, non ha più trovato la sua valigetta di lavoro - dopo che mi hanno portato via la borsa con documenti e qualche strumento di lavoro. So di non essere il solo e qui si comincia a pensare davvero che non valga la pena rischiare la pelle e le proprie cose".
"In attesa che qualcosa si muova - dice ancora la direttrice della Vandelli - suggeriamo ai nostri clienti di preferire sempre il deposito delle loro cose nei nostri armadietti evitando di riporre i valori nel bagagliaio della propria auto perchè certamente meno sicuro. So che il problema non è circoscritto alla nostra piscina, ma che ci sono altre strutture prese di mira: d'altro canto questi malviventi sanno di avere almeno un'ora a disposizione e fanno i loro comodi mentre i proprietari si occupano del proprio benessere".