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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca Sala Bolognese / Via Fratelli Bastia

Furti a raffica in mezza Provincia: nei guai tre giovanissimi

Hanno 19 e 20 anni, si sarebbero macchiati di vari furti in ditte, circoli e scuole - colpendo da Persiceto a Castel Maggiore. Incastrati per un telefonino perso durante uno dei colpi: uno dei tre evaso nella notte

Sono in tre, hanno 19 e 20 anni, e si sarebbero macchiati di vari furti in ditte, circoli e scuole, colpendo in mezza Provincia,  da Persiceto a Castel Maggiore. Ad incastrarli sarebbe stato un telefonino perso durante uno dei "colpi".

Si tratta di tre soggetti residenti a Bologna, un 20enne nato a Policoro, un 19enne ucraino - entrambi con precedenti di polizia -e un 19enne russo incensurato, nei cui confronti è stata emessa un’ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari per  furto e tentato furto aggravato in concorso.

L'INDAGINE. I tre sono stati individuati nel corso di un’indagine di contrasto ai reati predatori iniziata esattamente un anno fa, quando ignoti penetrarono in un’abitazione e nella sede del Partito Democratico in via Fratelli Bastia a Sala Bolognese, senza asportare nulla. Durante la fuga, dovuta all’intervento dei Carabinieri che erano stati allertati da alcuni cittadini, uno dei malviventi perse il cellulare e, nel tentativo di recuperarlo, tornò sul posto il giorno dopo, ma fu costretto ad allontanarsi di nuovo perché alcuni passanti avevano iniziato a guardarlo con sospetto. Il fatto fu segnalato al 112 e dopo poco una pattuglia dell’Arma si recò sul posto e, cercando tra il fogliame presente su quel tratto di strada, trovò il telefonino, la cui scoperta permise di orientare l’attività investigativa nei confronti del 20enne, che nell’arco di tempo trascorso tra lo smarrimento e il ritrovamento aveva più volte cercato di mettersi in contatto con il proprietario dell’apparecchio telefonico.

Stando all’attività investigativa svolta dagli inquirenti, i tre giovani sarebbero responsabili di altri furti commessi nei fine settimana ai danni di ditte, circoli sociali, istituti scolastici ed autovetture in sosta, tra San Giovanni in Persiceto, Ozzano Emilia, Funo di Argelato, Castel Maggiore, Monteveglio, Molinella e Bologna.

Le ordinanze, emesse dal GIP del Tribunale di Bologna, dott.ssa Francesca Zavaglia, sono state eseguite ieri mattina e nella circostanza, uno dei fermati, nel tentativo di guadagnarsi la fuga, ha aggredito un Carabiniere con calci e pugni procurandogli 6 giorni di prognosi per un trauma contusivo alle ossa nasali. Tratto in arresto per resistenza a pubblico ufficiale avrebbe dovuto comparire questa mattina in Tribunale per essere giudicato col rito direttissimo, ma quando i militari sono andati a prenderlo il giovane non c’era più perché evaso durante la notte.  

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