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Martedì, 23 Aprile 2024
Cronaca Navile / Via Sario Bassanelli

Furto da 60mila euro alle Aldini, didattica in ginocchio. Preside: 'Danno enorme, sia pena severa'

Trafugati 21 pc Apple, persi programmi costosissimi e tutto il lavoro degli studenti. Recuperata refurtiva solo in parte. "Chi commette reati del genere ai danni delle giovani generazioni andrebbe punito con massima durezza"

"Chi ruba in una scuola danneggia le giovani generazioni e andrebbe punito con massima durezza' è lo sfogo del Preside dell'istituto di istruzione superiore Aldini Valeriani, Salvatore Grillo,all'indomani del parziale rinvenimento del 'grasso' bottino trafugato da ignoti lo scorso febbraio. Nella circostanza alcune persone si introdussero nella scuola, scassinando due portoni, e trafugando 21 pc Apple da un'aula didattica. Valore stimato dei computer intorno a 60 mila euro. Ma il danno per l'istituto è molto più ingente. Gli autori del fatto, hanno cancellato dai pc costosissimi programmi, nonchè è andato perduto per sempre il lavoro di anni degli studenti. Il tutto si va a sommarsi ad una situazione non florida per la scuola, che dopo i tagli all'istruzione si trova a dover far quadrare i conti tra mille sforzi.

'Un furto del genere ci ha creato enormi disagi' spiega il Preside. 'Ci siamo ritrovati senza strumenti per lavorare. Li abbiamo rimpiazzati in parte, abbiamo cercato di coinvolgere sostenitori privati, ma è dura'. Dal Preside va anche il sincero ringraziamento alla Polizia, che ha 'capito la gravità della situazione e si è adoperata tantissimo'.

Serrate indagini avviate all'inizio del mese in corso, infatti, hanno portato al rinvenimento parziale del maltolto. Il primo preside-aldini-2aprile due agenti del Commissariato Santa Viola, impegnati in un servizio di perlustrazione in zona Barca, hanno incrociato un soggetto sospetto. Sotto braccio una voluminosa borsa. Una volta fermato dai poliziotti, l'uomo - un 32enne kosovaro - ha dato segni evidenti di nervosismo, così perquisito è stato trovato in possesso di un computer Apple. Ulteriori accertamenti hanno confermato che il pc era di provenienza furtiva. Le indagini della polizia sono proseguite. Effettuata successivamente una perquisizione domiciliare nell'abitazione del fermato, sono stati rinvenuti altri 4 pc, che la compagna dell'uomo stava provvedendo a trasferire in un altro appartamento, in uso a connazionali, sempre nello stesso stabile. Anche in questo secondo domicilio, nelle disponibilità di una cittadina kosovara di 28 anni, sono stati rinvenuti altri 4 computer . Tutti della stesa provenienza, sottratti all'istituto Aldini nella sera tra il 15 e il 16 febbraio scorso.

Per le due donne e il loro connazionale è stata spiccata una denuncia per ricettazione, i tre infatti si sarebbero giustificati dicendo di non essere stati loro gli autori del furto, i pc li avrebbero acquistati - per 100 euro cadauno - da alcuni soggetti sconosciuti.  Proseguono le indagini della Polizia, per risalire agli altri 12 computer trafugati.

Oggi il Preside delle Aldini è stato ricevuto in Questura per la riconsegna dei nove pc recuperati. "Non avrei più potuto rimettere strumenti del genere a scuola - ha detto il Preside  - Il nostro istituto ha fatto dell'accoglienza il suo motto. Abbiamo all'interno studenti provenienti da ben 32 diverse nazionalità, noi li formiamo e li prepariamo per immetterli nel mondo del lavoro. Sottrarre mezzi del genere compromette seriamente il loro futuro. E' per questo che chi si macchia di reati del genere andrebbe punito severamente, perchè danneggia il futuro dei loro stessi figli e nipoti. Insomma anche chi ruba - chiosa Grillo - dovrebbe avere un'etica' .

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