Furto d'auto: la proprietaria rintraccia mezzo grazie al Gps, aggredita dal ladro
Malvivente preso dopo un rocambolesco inseguimento: in folle corsa per la città, travolgendo cassonetti. Bloccato e ammanettato dai carabinieri; risponderà di rapina, danneggiamento e resistenza a pubblico ufficiale
Dopo aver subito il furto della propria auto, una cittadina è riuscita a rintracciare il mezzo grazie al rilevatore satellitare installato a bordo. Una volta arrivata sul posto, però, si èp imbattuta nel ladro, che l'ha aggredito per poi scapapre a bordo dell'utilitaria. Perso alla fine di un rocambolesco inseguimento da parte dei Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Bologna, così in manette è finito il malintenzionato, un 20enne italiano, residente a Castel Maggiore, che ora dovrà rispondere di rapina, danneggiamento e resistenza a pubblico ufficiale.
Da quanto si apprende, alle ore 12 circa di domenica scorsa, una 53enne residente a Castel Maggiore, aveva informato il 112 di trovarsi all’altezza del civico 73 di via Giuseppe Impastato, in attesa di un carro attrezzi che aveva chiamato per aiuatrla nel recupero della sua auto. La vettura le era stata rubata nella notte presso la sua abitazione. Essendo dotata di rilevatore satellitare, la donna era riuscita ad individuarne la posizione, ma non poteva riprendere il mezzo poiché non era in possesso delle chiavi, trovate ed utilizzate dai ladri per commettere il furto.
Nell’attesa del carroattrezzi, la donna era però stata avvicinata da un giovane a bordo di una bicicletta che, dopo averla aggredita alle spalle, aveva aperto con le chiavi l'auto, poi si era messo al volante dell'utilitaria ed era partito a tutta velocità in direzione di Bologna.
FUGA ROCAMBOLESCA. La Centrale Operativa ha così allertato tutte le pattuglie in circuito e, dopo poco, un equipaggio del Nucleo Radiomobile è riuscito ad intercettare il malvivente in fuga, nei pressi di via Francesco Zanardi. Nonostante le continue intimazioni a fermarsi e a scendere dal mezzo - riferiscono i militari - il conducente ha proseguito la propria corsa ad altissima velocità, travolgendo alcuni cassonetti dell’immondizia e riprendendo comunque la marcia, mettendo a rischio la sua incolumità e quella degli altri utenti. Così fino all’altezza di via Prati di Caprara, dove è stato finalmente raggiunto e bloccato, nonostante il tentativo di proseguire la fuga a piedi. Tratto in arresto, il giovane è stato tradotto in Carcere a disposizione dell’Autorità Giudiziaria di Bologna.
