Ruba il portafogli alla collega e si dà allo shopping: le telecamere la incastrano

Un'impiegata di un’azienda alimentare di Minerbio si è accorta che le avevano rubato il portafogli durante il turno di lavoro. Il ladro ha usato e riusato la carta di credito trafugata, fino a quando ha raggiunto il limite di spesa. Così è partita la denuncia della vittima, e il malintenzionato è finito nei guai.

Si tratta di una 29enne di Minerbio, denunciata dai carabinieri per furto con destrezza e indebito utilizzo di carta di pagamento. La donna è stata identificata durante un’indagine avviata il 17 gennaio, quando una 38enne di Baricella si rivolgeva ai Carabinieri per denunciare che il giorno prima, durante il turno di lavoro presso un’azienda alimentare di Minerbio, qualcuno le aveva rubato il portafogli dalla borsa custodita all’interno di un armadietto di metallo che non era chiuso a chiave. Terminato il turno, la donna ha ripreso la borsa ed è tornata a casa, senza accorgersi di essere stata derubata. Più tardi, però, la sorella della vittima, coabitante e cointestataria dello stesso conto corrente, ha ricevuto tre SMS dalla Banca con cui veniva avvertita di un prelievo di 200 euro, effettuato presso uno sportello bancomat e due richieste di autorizzazione alla spesa di 119 euro, eseguite in un negozio di telefonia di Minerbio. Le ultime operazioni, però, sono fallite a causa del limite giornaliero di spesa raggiunto.

Analizzando le immagini registrate dai sistemi di video-sorveglianza, installati nel luoghi in cui era stato utilizzato il bancomat, gli inquirenti hanno individuato l’autore dei prelievi e sono risaliti alla 29enne marocchina, incensurata e collega di lavoro della denunciante. La responsabile del furto, vistasi scoperta, ha risarcito le sorelle e si è scusata per l’accaduto.