Sente rumori sospetti in casa e spara, ucciso un uomo
Secondo una prima ricostruizione, sorprendendo ignoti armeggiare davanti al portone di casa, un anziano avrebbe esploso dei colpi di pistola dalla finestra, ferendo a morte un giovane
Un tentativo di furto in casa finito in tragedia. Ad una prima analisi dei Carabinieri, che indagano sul caso, sarebbe questo il motivo del decesso di un giovane uomo, ucciso a colpi di arma da fuoco. E' accaduto stamattina, intorno alle 5, nella provincia di Bologna, a Bazzano.
Sono ancora in corso le indagini per far luce sulle dinamiche dell'accaduto. Da quanto si apprende, la Centrale Operativa del 112, ha ricevuto la telefonata di una donna residente in una casa di campagna, la quale riferiva che l'anziano marito, dopo aver sorpreso delle persone ad armeggiare davanti alla porta d’ingresso, aveva esploso dei colpi di pistola da una finestra. Uscendo di casa in attesa dei Carabinieri, i due coniugi hanno rinvenuto il cadavere e chiamato così i soccorsi.
Bazzano, uomo ucciso durante tentato furto in casa | VIDEO
Giunti sul posto, i Carabinieri del Nucleo Operativo Radiomobile della Compagnia Bologna Borgo Panigale, insieme ai Carabinieri della Stazione di Bazzano e del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Bologna, hanno verificato che l’arma utilizzata dall’uomo era regolarmente detenuta.
I sanitari del 118 hanno accertato la morte dell’uomo - sui 20/25 anni - che non è ancora stato identificato perché sprovvisto di documenti di riconoscimento.
I residenti di Bazzano: "In questa zona i 'colpi' sono tornati frequenti" | VIDEO
Uomo ucciso durante furto in casa, la ricostruzione dei Carabinieri di Bologna
Da quanto si apprende da fonti investigative, l'anziano avrebbe prima scorto delle luci intorno ad un capanno all'interno del villino, poi udito strani rumori proprio davanti la porta di casa nella quale i due coniugi vivono in qualità di custodi. A quel punto l'uomo ha preso l'arma e fatto fuoco, sparando in aria e alla cieca, secondo la versione raccolta dai militari. Sarebbero stati esplosi 5 colpi di pistola, partiti prima da una finestra, poi da un'altra. Uno di questi avrebbe raggiunto il giovane, ammazzandolo. La vittima si sarebbe introdotta nella proprietà insieme ad altri soggetti, scappati via dopo la tragedia. Non si è ancora in grado di definirne il numero.
A conferma del fatto che si sarebbe trattato di un tentativo di effrazione, i militari riferiscono di aver trovato sul posto vari attrezzi, che presumibilmente i predoni avrebbero asportato da un capanno della proprietà.
Procura: "Capire se sia legittima difesa o eccesso colposo"
Uomo ucciso in Valsamoggia durante tentativo di furto in villa: interrogatorio per il custode
Sarà interrogato nel pomeriggio assieme alla moglie l'anziano bolognese, incensurato, che temendo che dei ladri volessero introdursi nella tenuta in cui lavora come custode nelle campagne di Bazzano, ha sparato e ucciso un uomo. Nei confronti del custode, al momento, non è stata emessa alcuna misura, e per ricostruire la dinamica dell'evento verrà nominato un consulente balistico.
Dalla Procura felsinea fanno sapere che "si procederà con accertamenti tecnici per verificare le modalità di esplosione del colpo, ragionando sugli spazi di applicabilità della legittima difesa e/o dell’eccesso colposo".
Duro lo sfogo del primo cittadino di Valsamoggia, Daniele Ruscigno, che mette all'indice lo Stato e recrimina: "Dovevano arrivare più militari. Zero in più ne sono arrivati. Dovevano arrivare risorse. Zero in piùne sono arrivate".
Altro colpo in villa poche ore prima a Bologna
Anche a Bologna, poche ore prima del tragico episodio accaduto in Valsamoggia, una villa è finita nel mirino dei ladri, che sono riusciti a mettere a segno il colpo, per un bottino stimato in circa 200mila euro.