Furto in casa in via Raimondi: raggirano e derubano un 83ene malato
Con la scusa, assai diffusa, del familiare coinvolto in un finto incidente stradale, un abile raggiratore si è introdotto nell'appartamento di un 83enne malato e lo ha derubato
Stanno alzando l'asticella gli esperti delle truffe ai danni degli anziani, adottando escamotage sempre più subdoli. Così avvisa la polizia riportando l'ultimo colpo, purtroppo andato a segno, ai danni di una coppia di ultraottantenni.
Un furto con raggiro è stato registrato ieri in via Raimondi, alla periferia della città. La vicenda è cominciata con una telefonata. Un bolognese 83enne, solo in casa, ha risposto e un sedicente avvocato Molinari (nome che ritorna in diverse truffe di questo genere ) gli ha riferito che la figlia aveva provocato un grosso incidente stradale ed era stata trattenuta in caserma. Per il rilascio occorreva versare una cauzione di 3.800 euro. Come da copione, secondo un raggiro molto diffuso in città. Il pensionato, che ha gravi problemi di salute ed è impossibilitato ad uscire di casa, a quel punto ha pregato il legale di chiamare la moglie che era uscita. Ha così fornito il numero di cellulare della donna, che raggiunta al telefono ha mangiato la foglia. Appena riagganciato, subodorando l'inganno, ha chiamato la figlia, assicurandosi così che si trattava di una bufala.
Però mentre la signora era trattenuta al cellulare dal finto avvocato, un complice ha suonato alla porta di casa palesandosi come un carabiniere, inviato dal legale per sistemare la faccenda: l'83enne gli ha aperto e ha lo ha fatto accomodare in attesa del rientro della moglie, che avrebbe dovuto sbrigare le pratiche. Così si è rimesso a letto, perchè impossibilitato a trattenersi in piedi. E' stato allora che il finto militare ha messo a soqquadro l'appartamento e se n'è andato, intascandosi una collana d'oro con brillante (ad un primo sopralluogo sembra l'unica cosa asportata). Quando la conserte dell'83enne è rincasata ha trovato la spiacevole sorpresa. Denunciato il furto alla polizia, la vittima ha fornito una descrizione del finto carabiniere: si tratta di un uomo italiano, moro, robusto, con i capelli lunghi. Si indaga nel tentativo di risalire agli autori del colpo.
