Saluto fascista dopo goal al Marzabotto, Luppi non andrà al sacrario
Lo ha specificato la società in una nota. Intanto Forza Nuova getta benzina sul fuoco: 'I sacrari? Sono ben altri quelli da commemorare'
La società sportiva Futa 65 dopodomani, alle 11, si recherà al sacrario dei caduti di Marzabotto per una visita commemorativa concordata con il Comune a una settimana dal gesto di un suo calciatore che, dopo un gol, ha teso il braccio a mo' di saluto fascista ed esibito una t-shirt della Rsi, gesto per il quale è stato poi denunciato. Ma lui, non ci sarà. La stessa Futa 65, infatti, precisa che al sacrario saranno presenti la società e i calciatori della squadra, ma "in questa occasione non sarà presente il calciatore Eugenio Maria Luppi", precisa il presidente, Fabrizio Santi, in una nota.
In mattinata intanto è il partito di estrema destra Forza nuova a rinfocolare la polemica politica, dopo quanto accaduto, prendendo sostanzialmente le difese di Luppi. "Tutte operazioni di squallido marketing della politica teso unicamente a prenotare posti in Parlamento" è il commento in una nota- che definisce le condanne e le prese di posizione dopo l'accaduto una "campagna denigratoria nei confronti del calciatore".