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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca

In Cattedrale i funerali di padre Digani (Opera Marella), Zuppi: "Ci ha ricordato la perseveranza, e che nessuno deve essere lasciato solo"

Messa funebre in presenza ma con il rispetto della normativa anti-covid. Alle esequie, officiate dal cardinale Zuppi presenti anche rappresentanze dei comuni

Una Omelia incentrata sulla perseveranza, quella che il cardinale Matteo Zuppi ha condiviso nella cattedrale di San Pietro, per il funerale che si è svolto oggi a padre Gabriele Digani, direttore spirituale dell'Opera padre Marella, morto giovedì scorso per complicanze in seguito all'infezione da Covid, che ha colpito il frate 80enne e l'opera di carità nei giorni scorsi. 

"Questo virus subdolo ha spento il nostro padre Gabriele" ha spiegato Zuppi alla platea, che nelle prime file hanno visto partecipare l'assessore Matteo Lepore, il senatore Pierferdinando Casini, la sindaca di San Lazzaro Isabella Conti. "Veramente nostro -continua Zuppi riferendosi a Digani- perché come padre Marella si offriva alla città, anima della solidarietà".

Zuppi poi ha ricordato il legame di tutta Bologna con Digani e l'opera di padre Marella. "Gabriele ci ricordava che i poveri sono anche 'nostri'" nel senso che "nessuno doveva essere lasciato solo" e che la sua opera rendeva "tutti un po' più vicini". Come quella utilizzata da padre Digani -continua Zuppi- "ne abbiamo bisogno, di perseveranza, perché dobbiamo costruire e non deludere, soprattutto -cita Zuppi lo stesso pade Marella- gli ultimi, che già tante delusioni hanno avuto nella vita".

Lutto all'opera Padre Marella: morto per Covid il direttore Gabriele Digani

Chi era padre Gabriele Digani

Classe 1941, Digani era entrato a 15 anni nel 1956 nel collegio dell’osservanza a Bologna. In convento Francescano come novizio nel 1960, era stato ordinato sacerdote nel 1969. Dal 1976 fino alla sua scomparsa, Padre Gabriele ha esercitato la sua missione nell'Opera di Padre Marella, dal 1988 con il ruolo di direttore dell’Opera.

Il cordoglio del consiglio comunale di Bologna

Anche il Consiglio comunale di Bologna ha commemorato padre Digani, osservando un minuto di silenzio. A ricordare con un intervento l'attività del frate scomparso è stato Marco PIazza: "Nel cuore storico della città, nella parte più turistica, commerciale, animata di locali e gastronomia, padre Gabriele ha continuato a testimoniare e a ricordare l’importanza di aiutare gli ultimi e i più deboli. Diceva che era la carità di Cristo stesso che lo portava ad andare incontro ai fratelli più poveri. E tutta la sua vita era spesa al servizio vero dei più sfortunati".

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