Ex-Galaxy, scritta anonima sotto casa del Presidente del Quartiere: 'Vigliacchi, farò denuncia contro anonimi'

Un cartello anonimo con la scritta: 'Caro Presidente, la ringraziamo per il futuro che ci ha programmato, grazie per averci ridato il residence Galaxy, a m..... " La missiva fa riferimento all'accordo stipulato dal Comune di Bologna con INAIL, proprietaria dell'immobile di via Fantin, nel quartiere Navile, dove già i primi 35 nuclei familiari disagiati prenderanno casa a partire da questa settimana. E' stata attaccata sotto casa del Presidente del Quartiere Daniele Ara che ne ha dato notizia via twitter: "Provocazioni anonime sotto casa. Brutta gente, che si palesino, vigliacchi!. Farò denuncia contro anonimi".

Contattato da Bologna Today, Ara ha chiarito: "Va stigmatizzato, un vigliacco che sa dove abito con mia moglie incinta e una figlia di due anni e mezzo, e, invece di discutere in maniera trasparente, compie un atto anonimo che appare inevitabilmente intimidatorio. Da notare che io abito a poche centinaia di metri dal Galaxy, non in collina...".

La soluzione adottata dall'Amministrazione aveva già incontrato le proteste dei residenti della zona e il 21 settembre scorso una delegazione si era presentata a Palazzo D'Accursio durante la seduta il consiglio comunale, ottenendo di parlare con l'assessore al welfare Amelia Frascaroli, mentre, il gruppo "Insieme Bologna", fondato dal consigliere ex leghista Manes Bernardini, aveva affisso davanti al residence striscioni con le scritte: "No al ghetto di via Fantin". 

"Ho parlato con decine di persone, rispondo a tutte le mail e le telefonate sul tema - continua Daniele Ara - il progetto della Giunta serve a risolvere un problema enorme in città, strumentalizzato da gruppi estremisti. Sarà gestito bene e non c'è niente di cui avere paura. Arrivano persone non marziani". 

Il Presidente del Quartiere, insieme al sindaco Merola, agli assessori al welfare Frascaroli e alla casa Malagoli, il 1° ottobre scorso hanno spiegato in conferenza stampa i progetti della Giunta per far fronte all'emergenza-casa e annunciato che all'accordo ex-Galaxy ne sarebbero seguiti altri con enti proprietari di immobili invenduti e quindi sottoutilizzati. Proprio Manes Bernardini, e l'ex collega di partito Lucia Borgonzoni, avevano contestato le decisioni del Comune, il primo parlando di ricetta che giustifica le occupazioni abusive', la seconda di "poco rispetto che questa Giunta ha per i suoi cittadini". Per la leghista l'amministrazione avrebbe pubblicamente promesso un percorso di "condivisione-informazione" delle scelte riguardanti il residence di proprietà dell'INAIL, mentre "non sarebbero stati coinvolti“.