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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca

I cuccioli del gattile di Bologna: 'Cercano casa, gli animali non si comprano'

Lilia Casali, presidente dell'associazione Animal Liberation: "Una legge tutela lo stato di libertà dei gatti, attenzione a distinguere quelli che hanno bisogno da quelli che semplicemente vivono in libertà"

Periodo di abbandoni e periodo di nascite coincidono e così, il gattile di Bologna, si popola di cuccioli e trovatelli. Fra aprile e ottobre infatti vengono alla luce i cuccioli e a ridosso dell'estate e delle vacanze purtroppo si verificano ancora molti abbandoni, così come accade per i cani: "Qui a Trebbo in questo momento abbiamo una settantina di gatti su una capienza di un centinaio - spiega Lilia Casali, presidente dell'associazione Animal Liberation, che ha lagestione della struttura - anche se poi la capienza teorica va distinta rispetto a quella pratica, visto che entrano in gioco vari fattori fra cui il carattere del micio". 

Qui al gattile quali animali accogliete?

"Accogliamo i gatti che non sono autosufficienti, come i cuccioli o i mici che si trovano in evidente difficoltà fisica: esemplari malati, denutriti..."

Come si riesce a distinguere un gatto abbandonato da un gatto smarrito e quando è opportuno intervenire e portarlo a voi?

"Non è cosa facile. Prima di tutto vorre dire che la legge italiana tutela lo stato di libertà dei gatti (al contrario dei cani) e che quindi è vietato catturarne a meno che non si tratti di enti o associazioni che operano in questo senso. Ciò significa che se un gatto vive libero o sta facendo i suoi giretti lo si deve lasciare libero: il rischio di decidere che ha bisogno di noi è quello di allontanarlo dal suo territorio o dalla sua famiglia per sempre. Per i mici non ci sono divieti: possono muoversi ed esplorare senza limiti.  L'elemento discriminante è la sofferenza: se sta male si interviene, se è in salute lo si lascia dove sta. O al massimo lo si riporta poi dove era stato trovato per far sì che torni a orientarsi". 

Perchè gli animali non si comprano ma si adottano?

"Banalmente perchè non sono oggetti. E questa è la prima risposta. Ci sono aspetti assai inquietanti dietro gli allevamenti e le compravendite di cani e gatti; il sospetto è quello che i cuccioli che non possiedono le caratterisctiche estetiche richieste vengano soppressi. Inoltre vengono sottoposti ad accoppiamenti fra consanguinei con la conseguenza che poi nascono animali con tare ereditarie e poca salute. Le femmine fattrici vengono sfruttate e sottoposte e tante gravidanze: insomma, non comprate i gatti, ma andate al gattile. Non alimentiamo gli allevamenti-lagher". 

Qual è quindi la procedura per adottare un gatto da voi? Come funziona?

"Si viene al gattile e si fa un giro. Se si vuole adottare uno dei mici che abbiamo qui ci si sottopone a un colloquio conoscitivo utile a farci capire se ci sono le condizioni adeguate per l'adozione: per esempio se si ha già un cane ad alta tendenza predatoria, ecco per noi non è opportuno farlo convivere con un gatto. Siamo aperti per molte ore al giorno 365 giorni all'anno". 

Come invece è possibile aiutare e sostenere il gattile?

"Lo si può fare in diversi modi: compriamo per i nostri animali solo cibo di alta qualità e per questo per esempio non possiamo accettare pet-food diverso da quello che scegliamo per il benessere dei nostri ospiti, ma è possibile invece donare al gattile il 5X1000 oppure offrirsi come volontari. Di quelli abbiamo sempre bisogno e non imponiamo giorni o orari particolari per cui approfitterei per fare un appello a chiunque stia pensando di dedicare un po' di tempo agli animali. Fra l'altro in questo periodo è in fase di ultimazione il nuovo gattile e ci mancano arredi (che devono essere lavabili) come tettoie, tavoli o scaffalature. Abbiamo ricevuto in dono da una coppia di bolognesi molto generosi una somma che ci ha consentito di acquistare 5 casette di legno e potremmo accettare del mobilio. Il canile-gattile comunale di Bologna fra l'altro sta per diventare anche struttura di riferimento per Castel Maggiore". 

IL VIDEO DEI MICI DEL CANILE: ASPETTANO DI ESSERE ADOTTATI

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