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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca

Gay, minacce e insulti ad attivisti Lgbt: 'Clima omofobico, che trae forza dalla politica'

Così Flavio Romani, presidente di Arcigay, sull'episodio avvenuto a Modena, ai danni di 8 soci del circolo Arcigay "Matthew Shepard", ai quali gli attivisti Lgbt bolognesi esprimono 'vicinanza e solidarità'

Un "atto infame" "esito di  un clima omofobico che trae forza dalla classe politica". Così Flavio Romani, presidente di Arcigay, ha bollato l'episodio violento registratosi a Modena ai danni di alcuni attivisti Lgbt, che sono stati oggetto di insulti e minacce.

"Con rabbia e disgusto abbiamo appreso delle gravi minacce recapitate a otto soci del circolo Arcigay "Matthew Shepard" di Modena. Ai compagni e le compagne colpiti da questa infamia rivolgiamo la nostra piena solidarietà e la nostra vicinanza".

Così, in una nota Romani, che coglie l'occasione per togliersi qualche sassolino dalla scarpa, e dare un colpo di mannaia all'atteggiamento della politica nostrana. "Occorre essere consapevoli - spiega infatti il presidente di Arcigay - che episodi come questo non sono frutto del delirio estemporaneo di un esaltato, anzi sono l'esito diretto di un clima omofobico che trae forza direttamente dalla nostra classe politica, in particolare da chi nel dibattito pubblico sui diritti delle persone lgbt non perde occasione per reiterare messaggi di disprezzo, odio, dileggio". Romani chiosa affondando sui politici, loro "sono gli ispiratori di questa ferocia, con buona pace del paravento religioso dietro il quale celano la loro inciviltà".

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