Morto in un incidente il Generale Calligaris, fu a comando del 6° reggimento bersaglieri di Bologna
Il cordoglio del sindaco Virginio Merola: 'Apprendo con dolore della scomparsa, Calligaris è stato fortemente legato alla nostra città. Forte il suo impegno per la democrazia e per il rispetto dei diritti civili nelle missioni di pace'
"Ho appreso con dolore della scomparsa del Generale Giangiacomo Calligaris, a capo dell'Aviazione dell'Esercito, perito in un incidente insieme al tenente Paolo Lozzi". Così il sindaco Virginio Merola esprime parole di cordoglio per la scomparsa del Generale Calligaris, che ha perso la vita oggi, in un incidente aereo a Viterbo, durante un volo d'esercitazione.
Il generale era fortemente legato alla nostra città, fu infatti al comando del 6° reggimento bersaglieri di Bologna dal 1998 al 2000. "Nel 2004 - ricorda ancora Merola - Calligaris ha assunto il ruolo di Vice Comandante della Brigata Aeromobile “Friuli”, orgoglio della nostra città".
Con la "Friuli", ha ricoperto l'incarico di Vice Comandante dell'Italian Joint Task Force Iraq a Nassirya, nell'ambito dell'Operazione “Antica Babilonia” per la quale è stato insignito della Croce di Bronzo al Merito dell'Esercito italiano. Dal 4 febbraio 2005 all'11 febbraio 2007 è stato infine al comando della Brigata Aeromobile “Friuli”.
"Forte - chiosa il sindaco - il suo impegno per la democrazia e per il rispetto dei diritti civili nelle missioni di pace che lo hanno portato ad operare in diversi Paesi del mondo martoriati dalla guerra. A nome mio e della città tutta esprimo ai famigliari del Generale le più sentite condoglianze e sincera vicinanza".