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Mercoledì, 17 Aprile 2024
Cronaca

Germogli di soia pericolosi, erano coltivati nella sporcizia: sequestrate 2,2 tonnellate

Laboratorio cinese abusivo, qui coltivato e stoccato il prodotto - in locali fatiscenti e senza alcuna precauzione igienica - poi destinato a ristoranti e negozi etnici. Blitz dei Nas: sequestro, sospesa attività, sanzione salata

Alla luce laboratorio cinese abusivo dove veniva coltivati e stoccati germogli di soia (prodotto alimentare vegetale asiatico ndr), di provenienza ignota e quindi potenzialmente pericolosi per la salute. Un blitz dei Nas di Bologna ha portato al sequestro di 2.2 tonnellata di prodotto, nonchè alla immediata sospensione dell'attivita' e una sanzione salata per il proprietario del business illegale.

Blitz dei Nas: così trattati i germogli prima di finire sulle nostre tavole



I Carabinieri hanno infatti individuato al piano terra di un condominio, il laboratorio abusivo di circa 250 mq, costituito da locali fatiscenti, notevolmente sporchi, umidi e privi di luce naturale, dove erano state allestite una serra, utilizzata per la coltivazione di germogli di soia ad uso alimentare, una cella frigorifera per lo stoccaggio del prodotto pronto per la distribuzione, peraltro custodito in sacchetti di polietilene non per alimenti (del tipo utilizzato per la spesa), ed un ambiente dove veniva conservata la materia prima, costituita da semi di soia di origine cinese e canadese. L'attivita', condotta da cittadini cinesi, e' risultata priva di qualsiasi autorizzazione, precauzione igienica, o notifica alla competente Autorita' Sanitaria e sconosciuta anche al fisco.

Il prodotto era destinato a negozi e a ristoranti etnici, presso i quali veniva trasportato senza alcuna documentazione fiscale di vendita ed utilizzando mezzi privati inidonei allo specifico scopo.
 

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