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Cronaca

"Abbandono di incapace": la madre malata ritrovata morta, figlio condannato a 8 mesi

La Corte d'Assise di Bologna ha condannato Gian Mario Traversa giudicato responsabile della morte della madre, malata di Alzheimer

Condanna a otto mesi per Gian Mario Traversa, giudicato dalla Corte d'Assise di Bologna responsabile della morte della madre, Paolina Asinari: la donna, 84enne malata di Alzheimer, venne ritrovata in un dirupo sull'Appennino bolognese, il 16 aprile 2011, sei mesi dopo la scomparsa.

Il figlio Gian Mario, 52 anni che viveva con lei, era a processo per il reato di abbandono di persona incapace seguito da morte. Il pm Massimiliano Rossi, che ha coordinato le indagini, aveva chiesto la stessa pena confermata poi dai giudici, in pratica il minimo previsto per questo tipo di reato (punibile da sei mesi a cinque anni).

"Leggeremo le motivazioni - ha commentato la sentenza l'avv. Marco Fina difensore di Traversa - ma per noi il reato non sussiste".

La Corte, presieduta da Grazia Nart, ha disposto la sospensione condizionale della pena. L'accusa si basava sul fatto che non era la prima volta che la donna si perdesse e in altre occasioni era stata riportata a casa da persone che la ritrovavano, smarrita e disorientata: il figlio, essendo la persona con cui viveva la donna a Grizzana Morandi, che l'accudiva e che su delega ne riscuoteva la pensione, aveva quindi il dovere di vigilare su di lei. La pensionata scomparve il 2 ottobre 2010, fu ritrovata dai carabinieri in primavera, nella boscaglia.

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