Mangia funghi avvelenati, grave giocatore di Football americano
Giancarlo Genova, giocatore dei Warriors di Bologna, ricoverato d'urgenza per avvelenamento da funghi, comincia a reagire. Il trapianto di fegato è riuscito, ma l'atleta rimane in prognosi riservata
L'atleta era stato colpito da epatite fulminante per avvelenamento da amanita phalloides che aveva ingerito a cena con la fidanzata Stefania, intossicata ma in modo non grave. Bastano 40 grammi di questo fungo letale per uccidere un uomo. Forse un esemplare era finito nel cesto.
CAUTO OTTIMISMO. "Molto bene l'apparato cardiocircolatorio, molto bene l'apparato respiratorio, molto bene il neurologico", si legge sul sito dei Warriors, la sua squadra, questo dopo le prime sei ore dall'intervento, si raccomanda dunque un "cauto ottimismo".
L’INTERVENTO. Indispensabile per salvare la vita di Giancarlo Genova, giocatore 28enne nella squadra di football americano bolognese, è stato eseguito all’ospedale Sant’Orsola da un’autorità mondiale come il Professor Antonio Pinna ed è durato tutta la notte. Tecnicamente riuscito, ma la prognosi è riservata e Genova potrà essere dichiarato fuori pericolo solo tra alcuni giorni.
FIDANZATA INTOSSICATA IN MODO NON GRAVE. Intossicata, ma in modo non grave, anche la fidanzata Stefania, 24 anni. "Li abbiamo fatti in padella, ma io ne ho mangiati di meno", ha raccontato la ragazza al Resto del Carlino. La cena lunedì sera, nella casa della giovane, a Loiano (Bologna). A regalare i funghi alla coppia è stato il padre della donna. I primi sintomi già la mattina dopo, quando Ginka - come è soprannominato il giocatore di football - si è recato al pronto soccorso di Loiano.
