Anziana svegliata da ladro: prima un malore, poi a ucciderla l'emorraggia cerebrale
Gianna Pagani, la bolognese di 73 anni, è morta in ospedale per emorragia cerebrale dopo avere sorpreso un ladro nella villa dove viveva
E' stata un'emorragia cerebrale a uccidere Gianna Pagani, la bolognese di 73 anni morta in ospedale, poche ore dopo avere sorpreso un ladro nella villa dove abitava, in via Monte Albano.
L'anziana aveva avuto un primo malore mentre si trovava ancora a casa, in bagno, dove probabilmente era caduta battendo la testa. Inizialmente si era ripresa, tanto che quando è arrivata al pronto soccorso del Maggiore, alle 4.21, era cosciente e parlava. Poco più tardi ha avuto un altro svenimento e ha perso i sensi: la Tac cui è stata sottoposta ha evidenziato una emorragia cerebrale massiva, il decesso è avvenuto alle 5.45.
Pare che la donna vivesse da sola ma che per il periodo estivo la coppia di amici vivesse con lei. Il ladro, con guanti, è entrato probabilmente arrampicandosi da una finestra. Gli amici si sono svegliati e la donna della coppia ha urlato: il malvivente si è quindi avventato su di lei mettendole un cuscino in faccia. Poi e' scappato passando dalla stanza della 73enne, spaventandola.
INDAGINI. Per tutta la mattinata sono proseguiti gli accertamenti dei carabinieri, sotto il coordinamento della Procura. Nella villa è stato fatto un sopralluogo dai militari del Sis (la sezione Investigazioni Scientifiche dell'Arma) alla ricerca di impronte o altre tracce che possano portare a identificare il ladro, fuggito a mani vuote. La Procura di Bologna ha aperto un fascicolo per tentata rapina impropria aggravata per la vicenda della donna di 73 anni morta dopo aver visto un ladro in casa sua.
APPELLO DELLA PROCURA. il procuratore aggiunto Valter Giovannini: ''L' oggettivo aumento dei reati predatori sia sulle persone che in abitazioni è un dato accertato. Non spetta ai pubblici ministeri fare indagini di natura sociologica anche se è condivisibile quanto detto di recente dal questore Vincenzo Stingone (cioè che l'incremento dei reati diffusi è anche frutto della crisi, ndr). Assicuriamo il massimo impegno da parte nostra e delle forze dell'ordine invitando i cittadini a segnalare ogni movimento sospetto di persone soprattutto in orario notturno e in un periodo in cui la città sarà meno frequentata''.
