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Cronaca Centro Storico / Piazza di Porta Santo Stefano

Sicurezza, Giardini Margherita: entro l'anno telecamere e unità di strada

Occhi elettronici a circuito chiuso, ma anche "mediatori" per prevenire scontri e risse

Come promesso arrivano le telecamere ai Giardini Margherita, ma non solo, sul posto sono previsti anche i "mediatori di strada" per prevenire scontri e risse, che in passato hanno visto coinvolte anche bande di adolescenti.

Un progetto che costerà  204.200 euro con un contributo alla Regione per quasi la metà. L'assessore alla Sicurezza Riccardo Malagoli aveva richiesto la collaborazione di viale Aldo Moro agli inizi di novembre per "interventi propedeutici sicurezza parchi quartiere Santo Stefano".

Il progetto, si legge nella delibera della Regione, "è finalizzato all''installazione di un sistema di videosorveglianza a circuito chiuso all'interno dei Giardini Margherita, volto al controllo dell'area e degli accessi". Allo stesso tempo, si prevede anche di "implementare nell'area dei parchi del quartiere le attività delle unità di strada, agendo sia sul versante socio-educativo che su quello rivolto alla mediazione dei conflitti".

Stando all'accordo Palazzo D'Accursio dovrà completare la "realizzazione di tutte le attività previste nel progetto" entro il 31 dicembre 2016 ed entro il successivo 31 marzo "dovrà presentare la relativa rendicontazione alla Regione".
Per definire il programma delle attività e monitorare il progetto, viale Aldo Moro e Palazzo D''Accursio costituiranno anche un Comitato tecnico di coordinamento, formato da cinque persone: Gian Guido Nobili, Eugenio Arcidiacono e Annalisa Orlandi per la Regione; Anna Depietri ed Enrico Di Stasi per il Comune (agenzia dire)

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