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Cronaca

Morì dopo essere scomparso: i Nas al Sant’Orsola per le indagini

Prima l'apertura di un fascicolo contro ignoti per omicidio colposo, oggi il Nucleo dell'Arma arriva al policlinico per far luce sulla morte di Gino Bragaglia, scomparso dalla sua camera e ritrovato morto dal figlio

Forse verrà risentito tutto il personale di turno quella notte, personale sanitario e un medico, già ascoltati dalla polizia. Per indagare sulla morte dell’86enne Gino Bragaglia, scomparso dal reparto di Medicina Interna il 29 dicembre e ritrovato morto sulla scala antincendio dal figlio, oggi al Sant’Orsola arrivano i Nas, il Nucleo Antisofisticazioni e Sanità dell’Arma.

LA RELAZIONE. Sul caso è stato aperto un fascicolo contro ignoti per omicidio colposo. Su disposizione del pm Simone Purtato verrà acquisita la relazione che l’ospedale consegnerà alla Regione e che ricostruisce le circostanze: l’allontanamento dell’anziano, le ricerche e le modalità di avviso alla dirigenza del policlinico. La stesura era già stata anticipato dal dg Venturi che si era anche scusato con i familiari di Bragaglia, riconoscendo la defezione. Verranno vagliate tutte le informazioni ed eventualmente acquisiti anche i regolamenti interni dell'ospedale.

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