rotate-mobile
Cronaca

AIDS: oltre 400 test HIV a Bologna. Oggi la giornata Mondiale

Oggi, 1° dicembre, è la Giornata Mondiale per la lotta all'AIDS. L'Asl di Bologna ribadisce: "Non abbassate la guardia" e la Regione stanzia oltre 2 milioni. Gratuiti e anonimi i test

Oggi, 1° dicembre, è la Giornata mondiale di lotta all'AIDS: 2,2 milioni stanziati dalla Giunta della Regione Emilia Romagna per iniziative di prevenzione, informazione e formazione degli operatori. “Tieni fuori l’AIDS”, “Usa il preservativo. Se hai avuto rapporti non protetti fai il test HIV”: questi i messaggi che vanno divulgati. Un messaggio che ribadisce l’urgenza di sensibilizzare tutte e tutti sull’insufficiente percezione del rischio AIDS diffusa nella maggioranza della popolazione, soprattutto  tra i giovani.

L’Azienda USL di Bologna gestisce il Telefono Verde AIDS Regionale, 800 85.60.80, attivo 24 ore su 24, 7 giorni su 7. La chiamata è anonima e gratuita da tutti i telefoni fissi e dai cellulari della Regione. Il Call Center del Telefono Verde AIDS Regionale è dotato di un sistema di risposta automatica che consente al cittadino di ottenere in qualsiasi momento informazioni registrate sulla prevenzione HIV, sulla sindrome HIV/AIDS, sul test HIV, oppure di avere un counselling telefonico con un operatore presente dal lunedì al venerdì dalle 14 alle 18 e il lunedì mattina dalle 9 alle 12. E’ possibile, inoltre, prenotare il test forma anonima e gratuita in tutti i centri della Regione.

I NUMERI. Nel 2010 hanno telefonato al Numero Verde AIDS Regionale 11.365 persone, 10.808, invece, i cittadini che hanno chiamato nei primi dieci mesi del 2011.Gli operatori, nel 2010, hanno risposto a 3128 chiamate delle quali 1329 provenienti da Bologna e provincia, e nei primi dieci mesi del 2011, a  2540 chiamate, 1203 delle quali da Bologna e provincia. Nel 2010 sono stati 877 i test HIV prenotati su tutti i centri regionali con prenotazione da Telefono Verde, di cui 586 a Bologna (presso il S.Orsola e l’Ospedale Maggiore). Nei primi dieci mesi del 2011, invece, sono stati prenotati 706 test HIV, 434 dei quali a Bologna.

INFORMAZIONE E FORMAZIONE. L’USL di Bologna, tramite gli Spazi Giovani dei Consultori Familiari, svolge inoltre attività di educazione sanitaria, sessuale e di prevenzione dell’AIDS e delle malattie trasmesse sessualmente, sia in ambito scolastico nelle scuole medie inferiori e superiori, che in ambito extrascolastico nei centri giovanili e nei luoghi di maggiore aggregazione giovanile. Specifiche attività di formazione/informazione sono rivolte anche agli adulti di riferimento. Nel 2010 sono stati coinvolti nelle varie attività educative 9.705 giovani tra i 14 e i 19 anni e 303 adulti, per un totale di 10.008 persone coinvolte.

I NUMERI IN REGIONE. Diminuiscono le nuove diagnosi di AIDS e anche l’incidenza dei nuovi casi di persone sieropositive appare in lieve calo. E' quanto emerge dal rapporto regionale sullo stato dell’infezione da HIV in Emilia-Romagna, pubblicato ogni anno per il 1° dicembre, la Giornata mondiale di sensibilizzazione e di lotta contro l'AIDS. In particolare, sono 2,1 ogni centomila residenti i nuovi casi di AIDS nel biennio 2009-2010 (2,5 il dato nel biennio 2008-2009); 9,1 ogni centomila emiliano-romagnoli è il dato medio annuale di nuovi sieropositivi esaminando il periodo 2006-2010, è l’8,4 nel 2010.   Quasi una persona su due scopre di essere sieropositiva solo al momento della diagnosi. E la percezione del rischio nelle persone cui viene diagnostica la sieropositività è molto bassa: solo una persona su cinque la dichiara come motivazione per l’esecuzione del test. Nel 2010 si registra inoltre un lieve aumento delle diagnosi tra i giovani maschi (sotto i 29 anni), in particolare tra coloro  che dichiarano come modalità di trasmissione il rapporto sessuale con altri maschi. Il quadro generale dei dati conferma dunque come HIV e AIDS non possano essere sottovalutati e quanto contino informazione e attività di prevenzione, essendo la modalità di trasmissione sessuale ampiamente quella principale. E su questo, la Regione, con  il Servizio sanitario regionale, è impegnata da anni, garantendo anche il test HIV a livello gratuito e in anonimato.

LA DELIBERA. Un impegno che viene ribadito anche con una delibera approvata dalla Giunta regionale che destina  2,2 milioni di euro per il programma regionale AIDS:  per le attività di formazione del personale sanitario, per i progetti mirati di prevenzione dei Consultori familiari delle Aziende Usl, in particolare degli Spazi giovani e degli Spazi per le donne immigrate e i loro bambini, e a sostegno delle attività del telefono verde regionale Aids 800 856080 e del sito www.helpaids.it.
 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

AIDS: oltre 400 test HIV a Bologna. Oggi la giornata Mondiale

BolognaToday è in caricamento