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Cronaca

FAI, come cambiano le visite alle dimore storiche: "La pandemia ci ha fatto fare un salto tecnologico"

Il prossimo week-end le "Giornate FAI di Primavera": a Bologna 7 le location da visitare, ma tutte con prenotazione: "Alcune sono già da tutto esaurito. Fra le novità la presenza dei volontari della Croce Rossa"

Tornano, nonostante la pandemia, le attesissime Giornate FAI di Primavera, che cambiano eccezionalmente posizione nel calendario con un posticipo di qualche settimana rispetto all'ormai consueto ultimo fine settimana di marzo: "La pandemia ha cambiato la modalità e il periodo, ma il lavoro di tutti i volontari non si è mai fermato. Il Covid ci ha fatto fare un 'salto tecnologico' che aiuterà anche in futuro e fra le novità c'è quella della presenza della Croce Rossa Italiana nei luoghi visitabili, per tutelare la sicurezza dei visitatori" - spiega Francesca Castria, capo delegazione FAI di Bologna. 

Quali sono le principali novità di questa edizione? "Per accedere ai luoghi aperti è necessaria la prenotazione, che deve avvenire entro la mezzanotte del giorno precedente. Questa è la regola principale, che si affianca naturalmente alle normative anti-Covid (per esempio i gruppi da massimo 15 persone). Rispetto alle modalità, una cosa nuova è l'aver detto addio ai fogli cartacei e alla raccolta delle registrazioni e delle mail sui canali digitali. Un aspetto positivo rispetto alla situazione senza dubbio difficile che quest'anno ci ha messi in grandi condizioni di incertezza". 

Quanti saranno i luoghi da visitare nell'area della Città Metropolitana? "Sono sette, tutti imperdibili. Il Grand Hotel Majestic già Baglioni e la sua Sala Carracci (possibile perché non ci sono gli ospiti stranieri); Palazzo Caprara; Villa Aldini e Rotonda della Madonna del Monte; Parco delle Acque Minerali 1971-2021 e Palazzina Malvezzi Campeggi già Legnani a Castel San Pietro Terme; Museo Marconi e Villa Griffoni; Oratorio di Maria Vergine e San Giuseppe a San Giorgio di Piano. Per alcuni le prenotazioni hanno già registrato il tutto esaurito". 

Felicori: "Programma esaltante e pieno di novità"

Mancherà qualcosa? "Mancheranno i nostri studenti 'apprendisti Ciceroni' vista la precarietà del mondo scuola. Una sola accezione, una scuola che con grande ostinazione ed entusiasmo riuscirà ad esserci". 

Al solito per accedere alle location FAI, verrà richiesto un contributo minimo (che solitamente si aggira fra i 3 e i 5 euro)? "Esattamente. Per noi le giornate di apertura a luoghi solitamente inaccessibili rappresentano un momento fondamentale per la raccolta fondi, anche se è con le iscrizioni che riusciamo a portare avanti la nostra mission". 

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