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Cronaca Centro Storico / Via Farini

In anteprima per voi, insieme al FAI, apriamo le porte di Palazzo Vassè Pietramellara

Situato in via Farini, il bellissimo edificio di stampo cinquecentesco, verrà aperto straordinariamente per le Giornate FAI d'Autunno

Un'affascinante anticipazione delle Giornate FAI d'Autunno, che sono in calendario il 15 e 16 ottobre, a Bologna con 11 luoghi da scoprire. Fra questi il bellissimo Palazzo Vassé Pietramellara, che si trova in via Farini (proprio a fianco Galleria Cavour). L'occasione per un'anteprima è il sopralluogo dei preparatissimi volontari del Fondo Ambiente Italiano, che hanno studiato tutta la storia di questo edificio, una proprietà privata messa generosamente a disposizione dei visitatori per due giorni. Così come spiega Anna, 29enne, narratrice FAI da due anni: "Questo luogo, un palazzo cinquecentesco con un apparato decorativo di rilievo e tante curiosità da svelare, è davvero speciale e i bolognesi lo devono scoprire. Sono molto appassionata di storia dell'arte e con il FAI ho trovato la possibilità di iniziare un percorso  che mi aiuti in futuro in vista del percorso di formazione che vorrei fare per diventare guida turistica. Spero che l'invito venga raccolto da tanti, vi aspettiamo!". 

Durante la visita (accessibile agli iscritti, con possibilità di tesserarsi in loco) si verrà accompagnati alla scoperta degli spazi più prestigiosi del Palazzo che comprendono il cortile interno, il grande scalone decorato e le meravigliose sale affrescate del piano nobile. Punto focale una insolita e rara Meridiana interna. La suggestione di questi spazi unici sarà peraltro accompagnata dal racconto delle vicende storiche della famiglia Vassé Pietramellara.

Palazzo Vassè Pietramellara

Palazzo Vassé sorge al 14 di via Farini cuore del centro di Bologna e crocevia di quell'area dove, nel Medioevo, sorse una delle più antiche Università del Mondo, a un passo da San Petronio e Piazza Maggiore. Il Palazzo, di grande importanza storica, ha subito numerosi danni a causa dei bombardamenti della seconda guerra mondiale e per tale ragione all'originale nucleo storico dell'edificio (oggetto delle visite in Giornate FAI) si affianca oggi l'attuale Galleria Cavour. L'attuale proprietà ha avviato numerosi e importanti interventi di valorizzazione e restauro della porzione storica dell'edificio oggetto di visita.

Il Palazzo fu costruito per volere della famiglia Vassé Pietramellara a partire dal 1550 circa, trasformando alcuni edifici già di loro proprietà. La famiglia Vassé, di origine francese, giunse a Bologna al seguito di Carlo d'Angiò durante la guerra contro Manfredi (fratello di Re Enzo) per il regno di Napoli. In particolare, 1490 Giacomo Vassé viene a Bologna per studiare decidendo poi di rimanere in città. Gli ottimi rapporti con la Chiesa di Roma garantiscono alla famiglia un seggio nel Senato Bolognese: sotto Benedetto XIV, papa bolognese, il potere della famiglia si rafforza sempre più. Il palazzo segue i fasti della famiglia, che per secoli intesse rapporti culturali e politici con il Papato e che lo amplia e abbellisce chiamando a raccolta importanti artisti, architetti, pittori e incisori che decorano i bellissimi Saloni e realizzano quello che è un vero e proprio gioiello di Bologna: la bellissima Galleria decorata da Domenico Sarti e Bartolomeo Morelli datata di una rara meridiana interna realizzata dall'importante astronomo e fisico secentesco, Geminiano Montanari.

Il Palazzo, di stampo cinquecentesco, presenta un apparato decorativo assolutamente di rilievo. Interessanti sono certamente le importanti pitture realizzate da Giovanni Battista Cremonini alla fine del ‘500.  Il Palazzo viene successivamente arricchito nel 1674 da Gian Giacomo Monti che realizza un nuovo apparato decorativo nel cortile del palazzo mentre Gabriele Brunelli realizza il complesso apparato scultoreo che orna l'imponente scalone.

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