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Cronaca

Omicidio Caramazza: Gip conferma il carcere per Caria, ora il caso passa a Bologna

Istanza di scarcerazione respinta. Il fidanzato di Silvia Caramazza rimane in carcere, oggi la convalida del Gip di Sassari

Rimane in carcere Giulio Caria. Il gip di Sassari ha convalidato il fermo e ha disposto la custodia cautelare in carcere per il trentaquattrenne di Berchidda accusato dell'omicidio e dell'occultamento del cadavere della fidanzata, la bolognese Silvia Caramazza.

La scomparsa era stata denunciata il 19. L'uomo è stato rintracciato sabato scorso in Sardegna, nei pressi di Padru.

Caria si è sempre proclamato innocente e ha fatto riferimento a un "terzo uomo", un ex tornato dal passato con messaggi sulla chat di Facebook. Ora il risultato che tutti attendono con maggiori aspettative è l'ora del decesso di Silvia: l'imputato infatti dichiara di aver accompagnato la donna in stazione il 16 giugno, giorno in cui l'ha vista per l'ultima volta.

IL CASO PASSA A BOLOGNA. Il gip di Sassari si è dichiarato incompetente per territorio e ora il procedimento passerà a Bologna e Caria potrebbe essere a breve trasferito nel carcere della Dozza. Proseguono intanto le indagini nei confronti dell'uomo: gli investigatori - la sezione omicidi della squadra mobile bolognese - ritengono di aver già raccolto una serie di evidenze, in particolare dal punto di vista delle tracce scientifiche, a carico del compagno della donna. Potrebbe essere rilevante ai fini del movente anche quanto scritto da Silvia sul blog.

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