Giunta Lepore, la politica si divide: reazioni a caldo
Per la Lega ha seguito il "manuale Cencelli", per il rettore Unibo "Competenza, professionalità, passione sono state sicuramente gli elementi che lo hanno guidato"
"Seguendo il manuale Cencelli oggi Lepore ha composto la sua giunta conferendo deleghe a dir sua competenti ma che in realtà altro non rappresentano che la definizione di accordi elettorali sottoscritti neanche tanto tempo fa. Il fatto poi che vi saranno tanti incarichi conferiti ex art.90 del Tuel - chiaramente per accontentare un po' tutti, nel tradizionale "assalto alla diligenza stile Peggior Prima Repubblica - lascia davvero sconcertati. Tanto più che solo in questa cornice spartitoria si comprende la necessità di riunire la giunta a Palazzo Malvezzi, cioè, il più lontano possibile da occhi indiscreti".
"Giunta a Palazzo Malvezzi, cioè, il più lontano possibile da occhi indiscreti" - Scarano, Lega
Lo scrive in una nota la consigliera leghista Francesca Scarano: "Per altro, non si comprende chi avrà la delega al personale del Comune che, come sanno forse solo gli addetti ai lavori, è pur sempre la vera chiave di volta per la gestione della macchina comunale e, senza la quale, per restare all'immagine, la macchina quasi non si muove nemmeno. La Lega vigilerà sull'allargamento delle deleghe - tanto care al nuovo Sindaco- perché temiamo che i procedimenti più che snellirsi si ingesseranno".
Elezioni Bologna: i nomi della Giunta di Matteo Lepore
Di altro avviso il rettore dell'Università di Bologna, Francesco Ubertini: "Voglio congratularmi con il Sindaco Matteo Lepore. Ha saputo valutare e assegnare le deleghe che già dai nomi delle persone individuate lascia intendere il livello della squadra che si appresta a governare questa città. Competenza, professionalità, passione sono state sicuramente gli elementi che lo hanno guidato in queste scelte e rappresentano le premesse per garantire a Bologna il ruolo che le spetta nel contesto italiano e internazionale".
"Noto con rammarico e preoccupazione che non ci sono, nella nuova giunta Lepore, assessori con deleghe a famiglia, politiche giovanili e disabilità", temi di cui si occuperanno alcuni consiglieri delegati scelti dal nuovo sindaco Matteo Lepore.
"Non ci sono, nella nuova giunta Lepore, assessori con deleghe a famiglia, politiche giovanili e disabilità" - l'ex sfidante Battistini
Per il suo sfidante Fabio Battistini "Queste sono forse deleghe di serie B? La città più progressista d'italia considera famiglia, disabili e giovani di serie B? Queste materie non hanno dignità in giunta e così facendo- taglia corto Battistini parlando alla 'Dire'- ci creano cittadini di serie B".
"Una squadra composta da donne e uomini di competenza, preparazione e di grande valore". Così Luigi Tosiani, segretario del Pd di Bologna, un "particolare in bocca al lupo agli assessori del Partito democratico di Bologna".
“Un grande augurio di buon lavoro alla Giunta del sindaco Matteo Lepore. Da ex assessora alla Scuola del Comune di Bologna, sono particolarmente contenta che questa delega sia stata affidata a Daniele Ara - è il commento di Marilena Pillati, consigliera regionale PD - Sono certa che ricoprirà il suo incarico con grande competenza, grazie alla sua esperienza, sensibilità e conoscenza del territorio”.
"Da ex assessora alla Scuola del Comune di Bologna, sono particolarmente contenta che questa delega sia stata affidata a Daniele Ara" - Pillati (PD)
"La giunta del neo sindaco Lepore sará una riedizione del governo Conte II ovvero un mix di estremisti di sinistra e grillini - scrive in una nota Aldo Marchese, Vice Coordinatore di Forza Italia in Emilia Romagna - Questi ultimi bocciati alle urne ma premiati in poltrone la loro nuova specialità. Non stupisce la brutalizzazione dei moderati considerando che la lista Conti, come abbiamo denunciato durante tutta la campagna elettorale, altro non era che un bluff utile forse solo a chi l’ha promossa. Siamo onestamente molto preoccupati ma non permetteremo che a Bologna vada in scena lo stesso misero teatrino che ha affossato l'Italia nell’era Conte".
"Riedizione del governo Conte II ovvero un mix di estremisti di sinistra e grillini" - Marchese, FI
"Se il buongiorno si vede dal mattino, per Bologna prevediamo anni cupi" - FdI